Vladimir Putin “è pronto a inviare a Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti del ministero della Difesa, del ministero degli Affari Esteri e dell’amministrazione presidenziale per negoziati con una delegazione ucraina”: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti.

Intanto a Kiev, al momento sotto assedio, si continua a combattere. La capitale ucraina potrebbe cadere in mano russa nel giro di pochi giorni: sono le ultime previsioni dell’intelligence Usa, secondo fonti citate da alcuni media americani. Le truppe di Mosca sarebbero a una trentina di chilometri dalla capitale ma, spiegano le stesse fonti, che hanno aggiornato i membri del congresso, starebbero incontrando una resistenza da parte delle forze ucraine, più agguerrita del previsto. Media locali, intanto, fanno sapere che 18 mila fucili sono stati consegnati ai volontari che si stanno preparando a difendere le strade della città.

Intanto, il presidente ucraino Volodymir Zelesky, nascosto in un luogo segreto per coordinare le operazioni dell’esercito nazionale che difende la capitale, ha invitato gli europei che hanno “esperienza di guerra” a “venire a combattere in Ucraina per l’Europa”.

Il quotidiano Kyiv Independent, citando il viceministro della Difesa, riferisce che “l’esercito russo avrebbe sequestrato due veicoli delle forze armate ucraine e i militari, indossate le uniformi dell’Ucraina, si stanno spostando nel centro di Kiev. Sono seguiti da una colonna di camion militari russi”. Spari sono stati avvertiti vicino al quartiere governativo.

Il governo incoraggia la popolazione a resistere realizzando bottiglie incendiare per respingere gli occupanti. “Cittadini, neutralizzate gli invasori con bottiglie molotov. State attenti e non abbandonate le vostre case!”, si legge sugli account Twitter del ministero della Difesa e di quello degli Interni, con tanto di istruzioni per realizzare il cocktail incendiario.

La notte appena trascorsa è stata movimentata dai bombardamenti. Intanto le truppe d’assalto aviotrasportate delle forze armate ucraine stanno combattendo negli insediamenti di Dymer (45 km da Kiev) e Ivankiv (80 km di distanza dalla capitale), dopo l’avanzata di “un gran numero di veicoli corazzati nemici sul confine del fiume Teteriv. Il ponte sul fiume è stato distrutto”. Lo si legge in un tweet del ministero della Difesa ucraino.

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