In tutto sono 13,5 milioni di euro e serviranno a rendere più sicure le nostre scuole sotto il profilo antisismico”. Il consigliere metropolitano delegato alle Finanze, Giuseppe Ranuccio, torna a parlare dei bandi Miur vinti dalla Città Metropolitana e, a margine dell’ultimo consiglio in cui si è dato il via libera al Bilancio consolidato, sottolinea “l’approvazione di due variazioni in entrata che possono, concretamente, segnare una svolta per i nostri istituti. Il merito va ascritto al settore – ha spiegato – e ad un’amministrazione che, sin dal suo insediamento, dapprima col sindaco Giuseppe Falcomatà e, poi, in continuità col facente funzioni Carmelo Versace, ha sempre guardato con molta cura ed attenzione alla sicurezza delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”.
I finanziamenti – ha spiegato – fanno parte di due distinti bandi e verranno impegnati per adeguamento e progettazione antisismica, rappresentando una vera e propria iniezione di fiducia in un momento in cui, molte strutture pubbliche, soffrono carenze strutturali o devono fare i conti con il mancato raggiungimento dei minimi standard di sicurezza. Ed in questi ultimi casi, a perdere sono le nostre comunità che vedono venir meno punti di riferimento essenziali per l’erogazione dei servizi sui territori”.
“Questi provvedimenti – ha aggiunto – mirano a scongiurare potenziali rischi per l’incolumità di studenti e personale scolastico e, soprattutto, vogliono affermare la sacralità della scuola quale elemento di crescita e formazione da vivere in un contesto di sicurezza assoluta. Dietro al percorso che ha portato il Ministero dell’Istruzione a riconoscere la bontà della nostra attività – ha proseguito il consigliere – c’è l’impegno di un intero settore che non ha lesinato sforzi nel completare procedure che avranno ricadute estremamente positive sul territorio e sull’intero sistema scolastico. Molti, infatti, saranno gli istituti, lungo tutto il perimetro metropolitano, interessati da una vera e propria azione di rinvigorimento strutturale. Nel breve volgere di pochi anni – ha concluso Ranuccio – il comparto scuola della Città Metropolitana potrà contare su mura solide, sicure, moderne ed all’altezza dei rischi. Una garanzia per le famiglie e per quanti, quotidianamente, operano, agiscono e lavorano nel campo dell’istruzione”.
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