La Procura Generale di Reggio Calabria ha proposto ricorso per Cassazione nei confronti di dodici imputati del processo scaturito dall’operazione “Cumps-Banco Nuovo”, che è stato definito con le forme del rito abbreviato davanti alla Corte di Appello nel luglio scorso con 10 condanne per complessivi 77 anni e 4 mesi di reclusione e 15 assoluzioni.
La Procura, in particolare il sostituto procuratore generale Francesco Tedesco, ha chiesto l’annullamento della sentenza di secondo grado, «con le conseguenti statuizioni di legge», in relazione ad alcuni imputati.
Il ricorso della pubblica accusa, che si compone di 44 pagine, ripercorre e impugna una serie di argomentazioni poste a fondamento della motivazione dei giudici d’Appello, i quali hanno rivalutato una serie di elementi probatori rispetto al primo grado, riformando in gran parte la sentenza del gup distrettuale reggino.
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