R. e P.
Da venerdì 6 a domenica 8 settembre 2024, per iniziativa ed organizzazione del Club Unesco di Reggio Calabria, in particolare del suo fondatore e presidente architetto Alberto Gioffré (nella foto), un gruppo di 35 persone (31 adulti e 4 ragazzi) effettuerà una visita guidata in Badolato e immediati dintorni (Sant’Andrea Jonio, Guardavalle, Santa Caterina Jonio, Monasterace Marina e Riace).
L’idea di questa “tre giorni” è scaturita allorché Badolato borgo (nella foto) è entrato a fare parte dei borghi più belli d’Italia. E ne beneficiano pure i paesi vicini, come ai tempi della “Riviera degli Angeli” (anni 70), del “paese in vendita” (1986-88) e della vicenda del “paese dell’accoglienza” (1997-2002) quando sono state pure vendute case urbane e rurali anche nei comuni viciniori. Così da quasi quaranta anni Badolato si conferma “paese-traino” per la sua interzona, quasi ricalcando l’epoca in cui era capoluogo di Mandamento.
Per tutto il fine settimana, il gruppo reggino del Club Unesco utilizzerà soltanto strutture locali per il pernottamento e la ristorazione. E si avvarrà di guide del posto, specialmente del dott. Guerino Nisticò (nella foto con un gruppo di visitatori), diventato ormai il depositario della storia, dei segreti e delle curiosità che tanto affascinano i turisti provenienti da ogni parte del mondo, oltre che dalle varie regioni italiane.
Domenico Lanciano