Stamattina a Roma in Corte di cassazione è stato depositato il quesito referendario per abrogare la legge sull’autonomia differenziata. A presentarlo i rappresentanti di 34 sigle tra partiti, sindacati, associazioni tra cui Pd, Movimento 5 stelle, Verdi, Sinistra italiana, Italia viva, + Europa, Cgil, Uil, anpi, Arci e WWF.

“Oggi è una bella giornata- ha detto la segretaria del Pd, Schlein, l’autonomia spacca in due l’Italia. Un bambino che nasce a Reggio Calabria ha cinque anni di aspettativa in meno rispetto a uno che nasce a Bologna. Questa frammentazione ci condanna all’irrilevanza.

Replica il leader della Lega, Matteo Salvini.  “la riforma non toglie niente a nessuno, questo è il referendum degli impauriti. L’autonomia è stata messa in costituzione dal centrosinistra che adesso fa un referendum contro se stesso. L’autonomia-dice Salvini- significa modernità, efficienza, trasparenza e lotta agli sprechi”.

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