Lo schianto contro un fabbricato è arrivato dopo che l’auto ha sbandato in fase di sorpasso lungo un rettilineo in pendenza. Così sono morti quattro giovanissimi la scorsa notte nel comune di Guidonia, in località Setteville, vicino Roma.. E’ quanto emergerebbe dai primi rilievi. Le vittime, due ragazzi e due ragazze, erano tre di origini romene e un italiano. I quattro tornavano a casa dopo avere passato la serata in un locale. Secondo quanto si è appreso nell’auto c’erano Ambra Shailiani, 17enne nata a Tivoli, Gjesika Gjinaj, 18enne, Federico Baldi di Roma e Riccardo Murdaca, 18enne originario di Portigliola, nella locride che stando alle prime testimonianze sarebbe stato alla guida del veicolo. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno estratto i corpi dalle lamiere, e la polizia stradale per i rilievi. Il tratto di via Tiburtina dove si è verificato lo schianto è stato chiuso al traffico fino al termine delle operazioni. Quattro ragazzi come tanti. I selfie, frasi di canzoni come quelle di Vasco Rossi, foto di popstar come Rihanna o della squadra del cuore, la discoteca. Questo erano Ambra, Jessica, Federico e Riccardo, morti in uno schianto fatale alle porte di Roma dopo un sabato sera passato insieme. Ambra e Gjesika (ma si faceva chiamare Jessica) erano “soulmate”, cioè amiche dell’anima. E le loro bacheche su Facebook lo testimoniano: insieme anche il giorno del compleanno, con i loro vestiti di pizzo, il trucco, la discoteca. Jessica amava Rihanna e anche Vasco Rossi. Ambra, la più piccola del gruppo appena 17 anni, credeva nell’amicizia e alle sue amiche dedicava testi di canzoni e poesie. Con loro c’erano Federico Baldi e Riccardo Murdaca. Ragazzi come tanti anche loro: il primo tifoso della Lazio, la passione che condivideva nei suoi post su Facebook dedicati alla curva nord, il secondo amante delle moto.
fonte ansa e lr