“Mameli – Il ragazzo che sognò l’Italia”, è andata in onda ieri sera l’ultima puntata della Miniserie di Rai1 sulla vita di Goffredo Mameli girata in parte a Genova, città natale dell’autore dell’inno d’Italia. Tra amori e ideali, il racconto degli ultimi due anni di vita di Goffredo Mameli, giovane studente autore del canto che sarebbe diventato l’Inno nazionale della Repubblica Italiana, un secolo dopo. Per la regia di Luca Lucini e Ago Panini, acconto al giovane attore che interpreta Mameli, Riccardo De Rinaldis Santorelli, anche un giovane calabrese. Si tratta di Amedeo Gullà che nel film interpreta Nino Bixio. L’attore calabrese ha 28 anni, appassionato di recitazione, si è formato nel Centro sperimentale di cinematografia. I suoi profili social sono focalizzati principalmente sulla sua carriera. Amedeo ha fatto il suo debutto cinematografico con il film “Il primo giorno della mia vita”, diretto da Paolo Genovese. Tra le altre interpretazioni, nel 2021 e 2022 ha preso parte alla serie “Il re”. Vanta anche partecipazioni in diverse fiction come “L’Allieva”.

“Mi sono sentito parte di qualcosa. Sono gonfio d’amore. A chi c’era, grazie e grazie, per l’inimmaginabile”. Con queste parole, sui social, il giovane originario di Petilia Policastro ha ringraziato il pubblico per l’affetto ricevuto. Di una “grande interpretazione” ha parlato il comune di Petilia, riferendosi al proprio concittadino: “Tutti i Petilini ed i calabresi – si legge in un post – auguriamo al giovane attore, orgoglio della nostra terra, una splendida, lunga e stellare carriera e vita”.

Un ruolo complesso, quello toccato ad Amedeo Gullà, che ha dovuto vestire i panni del rivoluzionario Nino Bixio. Il sogno dell’Italia unita vince tutte le loro paure, prima tra tutte quella di combattere per la libertà. Nino conosce per caso “il poeta” Goffredo Mameli con il quale instaura un’amicizia fraterna. Insieme partecipano alla Prima fallimentare Guerra d’Indipendenza e a fianco della fragile Repubblica Romana nata dopo la fuga di papa Pio IX, dall’attacco delle potenze conservatrici. Mameli muore giovanissimo, nel 1849 due anni dopo aver scritto l’Inno, a causa delle gravi ferite riportate. Bixio – è fatto risaputo – riempie pagine dei libri di storia e lo si ritrova anche nell’impresa dei Mille. La Miniserie (andata in onda in due serate il 12 e 13 febbraio, disponibile anche su Rai play) è, però, incentrata sulla storia di un gruppo di ragazzi che, giovanissimi, con il cuore antico e lo sguardo rivolto al futuro sognano l’Italia unita e quei principi che solo un secolo dopo verranno adottati e incisi nella Costituzione italiana.

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