Con Delibera del Direttore Generale, dr. Pasquale Mesiti, n.096 del 19 febbraio 2019, vengono annullate in autotutela una serie di atti deliberativi (n.1155 del 06/12/2018 – n.1160 del 11/12/2018 e n.06 del 08/01/2019), presi in tempi e circostanze da Noi fin da subito indicate come “anomale” e per questo denunciate alle Autorità competenti, in relazione alla assunzione di 5 Dirigenti amministrativi. A dicembre scorso infatti, in rapida successione, l’Asp di Reggio Calabria aveva “sfornato” una serie di deliberazioni tese ad utilizzare la graduatoria di un concorso pubblico per 2 posti di Dirigente Amministrativo svolto a Catanzaro per la copertura di 5 posti presso l’ASP di Reggio Calabria”, è quanto scrive il segretario generale Fil, Giuseppe Martorano. “A nulla – prosegue- sono valse purtroppo le nostre tempestive segnalazioni che, se fossero state tenute debitamente in conto, avrebbero evitato la serie di ricorsi proposta al TAR a vario titolo da dipendenti dell’Asp di Reggio e Catanzaro, il cui accoglimento, ovviamente con aggravio di spese per l’Azienda, ha portato all’annullamento in autotutela delle delibere impugnate. Dunque la successione degli eventi ha confermato quanto da Noi immediatamente segnalato e denunciato, nell’interesse dei dipendenti e dell’Azienda stessa: ma purtroppo la dirigenza ha ancora una volta ignorato i nostri moniti, con la protervia che ne ha contraddistinto l’operato durante tutta la gestione Commissariale dell’Ing. Massimo Scura e dei suoi accoliti. Ci auguriamo che i nuovi Commissari per il Piano di rientro adottino un cambio repentino di passo anche nelle relazioni sindacali per evitare che si ripetano situazioni come quella appena descritta che sono a completo detrimento dell’azienda e dei lavoratori. All’Asp di Reggio Calabria chiediamo che, in tempi altrettanto rapidi, si svolgano regolari Concorsi per il reperimento dei Dirigenti mancanti”, conclude.
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