R. e P.

ASP REGGIO CALABRIA

FSI- USAE SU NOMINA DIRETTORE SOC SUEM 118:  DOPO ANNI DI LENTEZZE E IMMOBILISMO SI CAMBIA MARCIA….. SI PROSEGUA CON LA STESSA TEMPISTICA.

DOPO ANNI DI IMMOBILISMO, DOPO AVER REITERATAMENTE RIBADITO AI VARI COMMISSARI E DIRETTORI GENERALI CHE SI SONO SUSSEGUITI CHE SERVIVA UN CAMBIO DI MARCIA RISPETTO ALLE LENTEZZE E LUNGAGGINI DEL PASSATO, DOPO AVER ATTESO FIDUCIOSI  SEGNALI CHE INDICASSERO L’INIZIO DI UN PERCORSO DIVERSO, FINALMENTE ASSISTIAMO AD UNA GESTIONE, DA PARTE DI QUESTA DIREZIONE STRATEGICA, CHE IN MENO DI UN ANNO, OLTRE AD AVER AVVIATO E PORTATO A TERMINE ALCUNI CONCORSI PER DIRIGENTI MEDICI COME QUELLO DI PEDIATRIA E ANESTESIA  PRESSO L’ OSPEDALE DI POLISTENA E LA SOC DI ANESTESIA DELL’ OSPEDALE DI LOCRI CHE RISCHIAVANO LA CHIUSURA, HA CONFERITO NUMEROSI INCARICHI DIRIGENZIALI ATTRAVERSO LA NOMINA DEI PRIMARI CHE, IN ALCUNI REPARTI MANCAVANO DA OLTRE UN DECENNIO : RADIOLOGIA DEL P.O. LOCRI,  CHIRURGIA DEL P.O DI POLISTENA, OSTETRICIA E GINECOLOGIA P.O. DI LOCRI, PEDIATRIA E NEONATOLOGIA P.O DI LOCRI, SENZA DOVER RICORRERE PER QUESTE SOC  ALLE  NOMINE CON ART.22  COME ACCADEVA IN PASSATO, GARANTENDO IN MOLTI CASI L’ INCARICO DI DIREZIONE  A PERSONE SENZA ALCUN TITOLO, PROROGANDOLO “SINE DIE” IN SPREGIO ALLE NORME PREVISTE DAL CCNL.

L’ULTIMA NOMINA IN ORDINE DI TEMPO RIGUARDA IL DIRETTORE DELLA SOC SUEM 118 E RAPPRESENTA UN SEGNALE POSITIVO PER  L’ASP DI REGGIO CALABRIA PERCHE’ OLTRE AD AVER DATO UNA GUIDA, UNA PRESENZA COSTANTE AD UN SERVIZIO CHE GESTISCE LA RETE DEI SOCCORSI DA TEMPO IN GRAVE DIFFICOLTA’ PER CARENZA DI RISORSE E MEZZI, SI AGGIUNGE UN ALTRO IMPORTANTE TASSELLO ALLE NOMINE GIA’ EFFETTUATE CHE INSIEME A  QUELLE IN ITINERE  FANNO  BEN SPERARE IN UN’INVERSIONE DI PASSO PER UN’AZIENDA CHE SOFFRE DI ANNOSE CRITICITA’ COME LA GRAVE CARENZA DI RISORSE UMANE  CAUSATA SOPRATTUTTO DALLE  ASSENZE PER QUIESCENZA DEL PERSONALE SANITARIO E AMMINISTRATIVO MAI SOSTITUITO.

UN’AZIENDA CHE,ALLA PARALISI E LENTEZZE DEL PASSATO VIVE IL DRAMMA DI DOVER AFFRONTARE LE DIFFICOLTA’ LEGATE ALLA PANDEMIA IN ATTO CHE IN QUESTI MESI HA COSTRETTO NUMEROSI, TRA PERSONALE SANITARIO E AMMINISTRATIVO AD ASSENTARSI PER CONTAGIO AL COVID-19, METTENDO IN DISCUSIONE LA TENUTA DI REPARTI E SERVIZI CON L’ INEVITABILE CONSEGUENZA DELL’ IMPOSSIBILITA’ DA PARTE DEI CITTADINI DI RICEVERE ASSISTENZA E CURE AI LORO BISOGNI DI SALUTE MA NONSTANTE CIO’ HA ATTIVATO QUARANTA POSTI LETTO COVID PRESSO L’OSPEDALE DI GIOIA TAURO,TUTTI SEMPRE OCCUPATI E VENT’OTTO POSTI LETTO COVID PRESSO L’ OSPEDALE DI MELITO PORTO SALVO DI CUI AD OGGI SONO RICOVERATI VENTI PAZIENTI, SUPPORTANDO IL GOM “ BIANCHI MELACRINO MORELLI” DI REGGIO CALABRIA, UNA STRUTTURA CHE RISCHIA IL COLLASSO , CON REPARTI SATURI E  IL PERSONALE ALLO STREMO.

SIAMO FERMAMENTE CONVINTI CHE SERVONO RISPOSTE RAPIDE PER SUPERARE I LIMITI, COLMARE LE LACUNE, I VUOTI ORGANIZZATIVI E REALIZZARE IL NECESSARIO CAMBIAMENTO CHE TROVA NELLA PRAGMATICITA’, NEL CORAGGIO E COERENZA DEI VERTICI AZIENDALI LE BASI PER COSTRUIRE UNA NUOVA AZIENDA CHE DIA RISPOSTE CONCRETE AI CITTADINI-UTENTI  E AI LAVORATORI CHEATTENDONO  RISPOSTE NEI MODI E NEI TEMPI GIUSTI  AL RICONOSCIMENTO DEI LORO DIRITTTI E ALLA CORRESPONSIONE DELLE SPETTANZE (SALDO PRODUTTIVITA’ 2010-2015, PRODUTTIVITA’ 2018-2019-2020-2021, BUONI MENSA FERMI A MAGGIO 2016, PEO 2020-2021, INCARICHI DI FUNZIONE,TEMPO VESTIZIONE E CONSEGNE)MA  NONOSTANTE CIO’ CONTINUANO A GARANTIRE LA FUNZIONALITA’ DEI SERVIZI SE PUR TRA MILLE DIFFICOLTA’, CON ABNEGAZIONE E SENSO DEL DOVERE.

SE PER QUALCUNO LAVORARE E DARE RISPOSTE NEI “TEMPI GIUSTI” E’ REATO,  O VIVE SU UN ALTRO PIANETA DIMOSTRANDO SCOLLAMENTO CON LA REALTA’ E CON LE DIFFICOLTA’ CHE AFFRONTANO I LAVORATORI CHE OPERANO IN CONTESTI IN CUI VANNO RIPRISTINATE LE CONDIZIONI ORGANIZZATIVE ESSENZIALI PER EFFICIENTARE I SERVIZI PARTENDO DALLA NOMINA DI PRIMARIE E COORDINATORI,  OPPURE IN MANCANZA DI SOLUZIONI E PROPOSTE SFERRA ATTACCHI STRUMENTALI CHE NULLA HANNO A CHE VEDERE CON I VERI PROBLEMI DI QUESTA AZIENDA CHE SONO TANTI E VANNO AFFRONTATI CON FERMEZZA RIMUOVENDO TUTTI GLI IMPEDIMENTI DI QUALSIVOGLIA NATURA CHE NEL TEMPO HANNO DETERMINATO LA PARALISI DELL’AZIENDA SOVVERTENDOLA DA SISTEMA DEPUTATO AD EROGARE SALUTE IN SISTEMA CHE OBBLIGA I CITTADINI A CURARSI FUORI REGIONE.

SERVE ANTEPORRE IL SENSO DI RESPONSABILITA’ ALLE POLEMICHE CHE NON CI APPASSIONANO E SERVE TRASFORMARE LE CONTRAPPOSIZIONI IN SINERGISMI SE VOGLIAMO RIMUOVERE TUTTE LE INEFFICIENZE SIA A LIVELLO GESTIONALE CHE NELL’EROGAZIONE DEI SERVIZI.

NOI CI SIAMO, CI SIAMO SEMPRE STATI……ALTRI HANNO GIA’ FATTO LE LORO SCELTE!!

Emanuela Barbuto Segretario Territoriale FSI-USAE Reggio Calabria