Ieri mattina, presso la sala del Consiglio del palazzo municipale di Locri, si è tenuta una conferenza stampa per dare il benvenuto agli otto nuovi medici cubani che affiancheranno il personale dell’ospedale di Locri. I medici sono stati accolti dal sindaco Giuseppe Fontana, che ha espresso riconoscenza per questo intervento, definendolo un passo importante per supportare il presidio ospedaliero e offrire un respiro ai medici già in servizio. “Questi nuovi arrivi — ha dichiarato Fontana — vanno a rafforzare la brigata di medici cubani già presenti, che, grazie alla loro professionalità e umanità, sono diventati un punto di riferimento per la nostra comunità e stanno garantendo la continuità di molti reparti”.
Il sindaco ha anche ringraziato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, l’assessore alla Sanità e il direttore generale dell’Asp, Lucia Di Furia, per l’impegno continuo verso la sanità locale. “Pur sapendo che questa è una soluzione temporanea, accogliamo con soddisfazione l’iniziativa, che consente ai nostri medici di evitare turni massacranti. È evidente che, con la carenza nazionale di personale, si stanno cercando altre soluzioni definitive, e nel frattempo questo aiuto è fondamentale per il nostro ospedale”.
Durante l’incontro, Fontana ha confermato l’impegno della Regione Calabria nel miglioramento del presidio ospedaliero di Locri, inclusa la ristrutturazione del polo chirurgico “La Greca”, per cui sono stati destinati 40 milioni di euro, quadruplicando il finanziamento iniziale di 15 milioni. Fontana ha espresso anche solidarietà alla dottoressa Di Furia per le critiche recenti, difendendo il suo operato in uno dei contesti sanitari più complessi d’Italia e rimarcando i risultati positivi già visibili.
Grazie a questo intervento e al piano di investimenti in corso, l’amministrazione punta a stabilizzare nuovi medici in modo definitivo, con l’obiettivo di riportare l’ospedale di Locri verso la piena normalità e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria per i cittadini.
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