Il corridoio di trasferimento della cocaina è quello su cui il 10 ottobre 2017 la guardia di Finanza e la Questura di Roma hanno intercettato 500 chili di sostanza.
In quell’occasione le manette scattarono per 18 dei 19 destinatari di misure cautelari. Membri di un’organizzazione internazionale, con ramificazioni tra Calabria, Repubblica Dominicana, Milano, Cagliari.
E infatti il viaggio lungo il quale era stata seguita quella partita di droga partiva dall’aeroporto internazionale di La Romana, sull’isola caraibica, e arrivava a Milano, poi a Cagliari, per essere poi distribuita in varie parti d’Italia.
Il diciannovesimo indagato, cittadino dominicano, è stato arrestato nel 2023. In questo business il suo era un ruolo chiave, visto il lavoro che faceva: ufficiale della Policia National Dominicana, addetto ai controlli nell’aeroporto da cui partiva la cocaina.
In sei anni non si sono interrotte le indagini della Guardia di Finanza e dell’Interpol sono stati proprio due agenti della polizia internazionale a scortare il ricercato – inserito tra i 100 latinanti pericolosi nel mondo – su un volo di linea atterrato atterrato all’aeroporto di Fiumicino. L’uomo è stato consegnato ai militari della Guardia di Finanza.
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