Antonio Strangio, di 32 anni, accusato di traffico di sostanze stupefacenti, è stato assolto nel processo «Eclissi 2» «per non aver commesso il fatto». Lo ha deciso il gup distrettuale di Reggio Calabria, Karin Catalano, che ha disposto l’immediata scarcerazione del giovane. Per molto tempo residente in Australia, Strangio era stato arrestato dopo sette anni di latitanza nell’aeroporto di Bali, in Indonesia, ed estradato in Italia nello scorso mese di febbraio perché ricercato nell’ambito dell’operazione «Eclissi 2» per la quale adesso é stato assolto.

L’inchiesta aveva portato nel luglio del 2015 all’arresto di 11 persone ritenute legate a cosche di ‘ndrangheta del vibonese e del reggino. Per Strangio non era stato possibile all’epoca eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere poiché si trovava in Australia. Paese dal quale, essendo stato naturalizzato come cittadino, non poteva essere estradato. A carico di Strangio il pubblico ministero aveva chiesto la condanna ad 8 anni di reclusione. Il Gup ha accolto invece la richiesta di assoluzione avanzata dal difensore del 32enne, l’avvocato Piermassimo Marrapodi.

Gazzettadelsud.it