Si è tenuto domenica pomeriggio il primo incontro organizzato e voluto da alcuni  ex amministratori  tra cui l’ex vice sindaco Giovanni Teotino il quale nel suo intervento ha sottolineato che la finalità principale di questo primo confronto è quella di gettare le basi per un progetto amministrativo condiviso che si ponga come valida alternativa agli altri scenari politici che, con quasi certezza, si andranno via via delineando nei prossimi giorni. Un gruppo numeroso e variegato di persone tra cui, oltre agli ex amministratori, politici di lungo corso del panorama locale, cittadini impegnati nel mondo dell’associazionismo e molti giovani professionisti i quali hanno dimostrato, durante i loro interventi, di avere le idee molto chiare sulla strada da intraprendere e su ciò che si aspettano dalla politica. Perché è vero che ciclicamente si torna a parlare di rinnovamento della classe dirigente, soprattutto a ridosso delle elezioni amministrative; è vero che viene sempre sottolineata la necessità di una presenza tangibile dei giovani nelle istituzioni; è vero che viene richiesto un maggiore sforzo e più coraggio agli stessi affinché la loro partecipazione alla vita politica del paese non sia relegata a mera testimonianza ma la domanda nasce spontanea…siamo sicuri che dietro lo slogan “Spazio ai Giovani” non ci sia solo tanta ipocrisia? Quanto i Big della Politica locale, di fronte a giovani volenterosi, capaci e perché no ambiziosi, sono disposti a mettere da parte le loro velleità politiche per lasciar loro il giusto spazio piuttosto che stimolarne l’isolamento? È elevato il sospetto che il reclutamento dei candidati nelle varie liste civiche abbia come fine ultimo quello di avvicinare i cosiddetti “giovani” alla politica solo perché potenziali portatori di un buon pacchetto di voti; è elevato il sospetto che i giovani che si impegnano e che cercano di barcamenarsi nel “magnifico mondo della politica locale” vengono considerati, nella gestione della cosa pubblica, più un ostacolo che un valore aggiunto. Unico comune dominatore emerso in queste prime battute è l’esigenza di capovolgere tutto questo, un “un nuovo metodo politico” basato su scelte serie e condivise che vadano a stravolgere completamente vecchie logiche non più sostenibili, soprattutto nel criterio di scelta dei futuri candidati ai quali si chiede disponibilità, impegno e competenze. I presenti hanno, inoltre, manifestato grande apprezzamento per il contenuto del documento pubblicato dal gruppo di maggioranza uscente proprio qualche giorno fa, in cui vengono elencati schematicamente tutti i risultati raggiunti in tre anni di amministrazione. Tutti concordi nel considerare il lavoro svolto come una solida base da cui partire, soprattutto in settori quali l’ambiente, le politiche sociali ed i lavori pubblici a cui ampio riconoscimento è stato dato durante l’incontro agli ex amministratori presenti che ne hanno determinato il risultato. Nei prossimi appuntamenti si comincerà a dialogare sul contenuto di un nuovo progetto politico con l’intento di dar voce a tutti coloro che avranno voglia di dare il loro contributo  e  voglia di spendere le loro energie per dar vita ad un vero percorso di cambiamento.