R. e P.
Cari cittadini,
siamo sempre un po’ restii a rispondere alle provocazioni soprattutto quando pensiamo che abbassino il livello del dibattito politico. Ma questa volta ci troviamo costretti a farlo perché non possiamo accettare che la comunità Ardorese venga definita “apatica” o in “crisi socio-culturale”. Non possiamo accettarlo prima di tutto perché troviamo queste affermazioni estremamente offensive nei confronti di tutti i cittadini che, con impegno e dedizione, contribuiscono quotidianamente a rendere Ardore un paese vivo e dinamico. Chi asserisce ciò dimostra di essere completamente assente e lontano dalla realtà del nostro territorio, ignorando il lavoro costante delle attività commerciali, delle associazioni e di tutti coloro che operano per valorizzare la nostra cittadina.
In secondo luogo perché pensiamo che Ardore sia tutt’altro che apatica. È un centro ricco di iniziative, di eventi e di aggregazione, grazie soprattutto all’impegno concreto di chi, ogni giorno, si adopera per il bene comune organizzando momenti di incontro e crescita culturale. Ardore è una testimonianza di partecipazione attiva e vivacità culturale e chi afferma il contrario lo fa perché pervaso da un livore interiore che può portare solo negatività al nostro paese.
L’attuale minoranza continua a dimostrare incoerenza e scarsa serietà politica, predicando competenza e rigore ma contraddicendosi puntualmente nei fatti. Non possiamo ignorare le gravi incongruenze delle loro dichiarazioni, che oggi risultano prive di fondamento.
La strumentalizzazione del “dissesto” è un allarmismo irresponsabile.
In pochi mesi, l’attuale opposizione ha perso ogni credibilità, riducendosi a ripetere argomentazioni inconsistenti e pretestuose.
Oggi, nel trattare il tema del presunto “dissesto”, commette l’ennesimo autogol; infatti, è doveroso ricordare ad onor di verità, che i bilanci degli ultimi dieci anni sono stati redatti e approvati sia da ex assessori al bilancio che oggi siedono tra i banchi della minoranza, sia da ex assessori al bilancio che hanno contribuito a pieno titolo alla nascita del progetto politico “Ardore Domani”.
Ci troviamo costretti a fare questa puntualizzazione perché è necessario che tutti coloro che negli ultimi dieci anni hanno ricoperto incarichi politici collegati al bilancio, si assumano la responsabilità di eventuali conseguenze negative. Pertanto attribuire all’attuale Amministrazione la responsabilità della situazione economica del Comune è un tentativo maldestro di distorcere i fatti.
Stiamo lavorando con serietà e abnegazione per riequilibrare i conti e garantire stabilità finanziaria.
Alimentare queste paure significa solo cercare visibilità politica a scapito del bene della comunità.
Ancora una volta si sottovaluta l’intelligenza degli ardoresi che hanno scelto liberamente e democraticamente da chi essere amministrati e oggi ripongono la loro fiducia in questa Amministrazione.
Troviamo inaccettabile che chi oggi critica la realizzazione di alcune opere pubbliche ne abbia egli stesso promosso e condiviso la realizzazione.
È evidente che la minoranza sta tentando di riscrivere la realtà per mero opportunismo politico, dimostrando totale mancanza di credibilità.
Noi continueremo a impegnarci per il bene della comunità senza sosta, nella convinzione che, lavorando insieme a tutti gli ardoresi che quotidianamente ci fanno sentire la loro vicinanza, raggiungeremo i traguardi che Ardore merita.
Il Sindaco e L’Amministrazione Comunale