R. e P.
La risposta dell’amministrazione alla nostra nota ci sembra, con tutta onestà, sterile e poco convincente. Eravamo pienamente coscienti del fatto che, quanto da noi affermato, avrebbe provocato una reazione…ma speravamo di essere smentiti su contenuti più salienti; al contrario, c’è parso un tentativo (mal riuscito) di giustificare una mancanza di chiarezza nei confronti dei cittadini. Se le informazioni riguardanti le scelte politiche venissero veicolate dalla maggioranza con più trasparenza, questo gruppo di minoranza non sentirebbe la necessità di scendere nei particolari. Vorremmo precisare che non abbiamo affermato che ci sarà un aumento delle tasse nel 2021 ma solo che, stipulando mutui trentennali per 1,6 milioni di euro, non sarà possibile una riduzione delle stesse né quest’anno né negli anni a venire. Proprio in virtù di quanto detto, ebbene sottolineare che le tariffe a carico dei cittadini (IMU, IRPEF, TARI e Servizio idrico) non sono certo al minimo previsto dalla legge e che, semplicemente, il nostro auspicio era quello di poterle ridurre! Abbiamo voluto evidenziare che contrarre mutui ha senso se l’investimento determina il miglioramento di un servizio che consenta una riduzione di costi per i cittadini (c.d. “debito buono”); ha meno senso, secondo noi, se utilizzato per un restyling del paese.
Punti di vista…
In ogni caso, rimaniamo in attesa dell’elenco delle graduatorie dove il comune risulta ammesso a finanziamenti a fondo perduto!!!
Giovanni Teotino
Rosita Muscatello
Lillo Panuzzo
Peppe Spanò