Si è aperta con un bagno di folla la prima giornata del Carnevale Ardorese organizzato dall’associazione di promozione sociale Anas presieduta da Gianfranco Sorbara. In un pomeriggio lavorativo più di quattrocento persone hanno invaso piazza Dante per divertirsi ed apprezzare le due manifestazioni in programma. Alla presenza del commissario prefettizio, dott.ssa Iannò e di una rappresentanza della locale stazione dei carabinieri, tanti cittadini e una moltitudine di bimbi in maschera, si sono esibiti in ordine prima la compagnia teatrale “gruppo Oliveto” di Siderno, diretta da Salvatore Mazzitelli, che ha rappresentato la “farsa” in dialetto adattandola ai temi attuali della politica, e successivamente un gruppo spontaneo di giovani ardoresi egregiamente assistiti da quattro amici/musicisti di Davoli, si sono esibiti con fisarmonica, organetto e tamburelli.
Il poeta ardorese Antonio Sorbara, padre del presidente, ha donato a tutti gli attori una copia di un suo libro di poesie “libricegliu stranu”.
Una piazza festosa e partecipata quindi arricchita da ben cinque punti ristoro con cibo, giochi, dolci e bevande.
“Sinceramente non avevo molti dubbi sulla riuscita dell’evento”, dichiara Gianfranco Sorbara, “perché avevo avvertito nella cittadinanza la voglia di creare comunità e fare gruppo; non è vero che Ardore è apatico come paese, ha solo bisogno di giusti stimoli e modi per dare fiducia a chi sul territorio si adopera nel sociale. Noi abbiamo coinvolto prima di tutto le famiglie e i bambini, poi commercianti e imprenditori ed infine allargato a tutta la cittadinanza. Si è creato un moto ondoso positivo che ha permesso la realizzazione di questi eventi, la farsa ad Ardore Marina ieri che non si celebrava da circa trentacinque anni, e la realizzazione dei carri delle contrade domenica dove il paese sarà riunito in una competizione sana e gioiosa.”