E’ quanto dichiara l’Ufficio Catasto regionale Rifiuti della Direzione Scientifica dell’Arpacal in replica alle dichiarazioni del Sindaco di Ardore, in provincia di Reggio Calabria, che ha contestato i dati riferiti alla propria amministrazione e pubblicati sul Report annuale Arpacal 2021 (dati di rifiuti urbani e differenziata riferiti al 2020).
«A tal proposito – spiega l’ufficio Catasto Rifiuti – si precisa che nonostante la mancata trasmissione dei dati, in prima istanza, da parte dell’Ente, l’Agenzia ha recuperato i dati di alcuni EER (codici indentificativi della tipologia di rifiuti, ndr) che ha permesso di definire una percentuale di differenziata pari al 53,30%».
«Qualora il Catasto Rifiuti Arpacal non si fosse attivato in tal senso – prosegue la nota di replica – la percentuale di raccolta differenziata sarebbe stata pari a zero in ossequio a quanto stabilito nel citato regolamento di cui si invita l’Ente a prenderne adeguata visione. E’ vero che il Comune ha trasmesso la scorsa settimana, sebbene erroneamente alla sede Arpacal di Reggio Calabria e non all’apposita sezione regionale del Catasto Rifiuti, i dati RD/RU 2020 di riferimento, che sempre secondo quanto prescritto dal citato regolamento RD deve avvenire entro 30 giorni dall’approvazione e pubblicazione del Report annuale. La sezione regionale del Catasto rifiuti dell’Arpacal, quindi, provvederà ad effettuare le dovute attività di verifica e controllo con conseguente definizione e pubblicazione della percentuale di RD comunale nel prossimo report di aggiornamento».
«Si ricorda infine – conclude l’ufficio Catasto Rifiuti Arpacal – molti Comuni, tra cui Ardore, non si sono ancora attivati per l’inserimento dei dati 2021 nella nuova piattaforma STR Calabria (My Sir) secondo quanto previsto dalla DGR n. 146/2021 che ne sancisce l’obbligatorietà. Ciò è facilmente verificabile collegandosi all’apposita sezione pubblica della piattaforma. A tal proposito si coglie, quindi, l’occasione per ribadire ai Comuni ancora inadempienti la necessità di aderire al più presto a tale piattaforma che costituirà la base di riferimento per la rilevazione dei dati RD/RU a far data dal 2021».
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