La Locride è un territorio complesso, variegato, perfino a volte “anarchico”. E’ un territorio dai tanti colori, dove le sfumature non sono toni secondari, ma anzi rappresentano spesso l’essenza dei luoghi e delle persone. È una terra che non si può più accettare che venga raccontata per stereotipi, bisogna viverla a fondo. Proviamo a riavvolgere il nastro.

La Locride è progetti. E’ imprese che lavorano. E’ ruralità incontaminata. È biodiversità. E’ l’insieme di tante comunità che condividono un sogno. La fine di un anno può essere bella, nostalgica, ma deve soprattutto essere un inizio, donando al successivo la dote faticosamente costruita, perché diventi realtà. Può diventare entusiasmante se negli ultimi giorni ti porta un risultato eccezionale. Essere tra i pochi soggetti beneficiari di un avviso nazionale difficile, corona gli sforzi di una piccola fabbrica progettuale, che però rappresenta un territorio importante. Il progetto del Gal Terre Locridee per un’azione integrata di valorizzazione delle aree montane della Locride è stato approvato nell’ambito della misura “Montagna Italia”, Piano Sviluppo e Coesione del Ministero del Turismo, di cui alla delibera CIPESS n. 58/2021“. È quanto affermato in un comunicato stampa da Gal Terre Locridee.

Il territorio della Locride interna vanta una sua particolare unicità, nella quale assumono rilievo strategico le reti di percorsi ciclabili e i cammini, esistenti o in via di allestimento, su cui si ritiene essenziale focalizzare un processo di costruzione del prodotto turistico che integri e divenga strumento di valorizzazione di tutte le altre ricchezze (agricole, enogastronomiche, paesaggistiche, storiche e culturali) di cui l’area è dotata, accrescendone la capacità attrattiva, stimolando lo sviluppo qualitativo di beni e servizi esistenti e la produzione di beni e servizi aggiuntivi corrispondenti ai fabbisogni di una domanda articolata, ponendo attenzione e priorità alla fruizione da parte di soggetti deboli, favorendo il riuso e la rifunzionalizzazione, almeno parziale, del patrimonio pubblico e privato e, per questa via, concorrere alla rivitalizzazione sociale ed economica dell’area. – si legge nella nota – Il progetto vede la partecipazione di Jonica Holidays in qualità di cobeneficiario e di una rete composta da molte realtà associative e imprese, che operano nel settore del turismo sostenibile, oltre che dei comuni interni della Locride. Il partenariato sostiene l’iniziativa attraverso un cospicuo contributo economico, a dimostrazione della volontà di fare e delle certezze sull’efficacia delle azioni messe in campo.

L’investimento previsto è pari a 2 milioni di euro. 19 i progetti finanziati, in un contesto nazionale di 326 candidature espresse. Il risultato è frutto del lavoro della struttura tecnico-politica del Gal Terre Locridee, integrata con esperti e progettisti, nella ferma convinzione del valore delle competenze locali. Una tappa sulla strada verso Locride 2025, candidata a Capitale Italiana della Cultura“.