Il Consiglio Comunale di Casignana, nel corso dell’ultima seduta ha approvato il rendiconto della gestione relativo all’ esercizio finanziario 2016. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Vito Antonio Crinò, il documento approvato, effettua una verifica consuntiva di quanto svolto nell’esercizio appena passato e rappresenta un’ importante tappa che si aggiunge all’approvazione del bilancio di previsione 2017-2019. Grazie alle attività svolte dai responsabili dei servizi delle varie aree funzionali, si è riusciti a mantenere gli impegni assunti e a chiudere un esercizio con un avanzo di amministrazione di € 474.657,83 e nel contempo a rilanciare il comune non solo sul fronte turistico e culturale, mediante la valorizzazione dei beni archeologici di contrada Palazzi, ma anche mediante l’adozione di azioni di contrasto allo spopolamento. L’Amministrazione, secondo Crinò, non è riuscita a realizzare completamente le sue linee programmatiche avendo dovuto affrontare la grave situazione economico-finanziaria ereditata al momento dell’insediamento, tant’è che ha dovuto pagare circa due milioni di euro di debiti pregressi. Durante il consiglio è stato affrontato anche la problematica dell’ecotassa. E’ stato precisato che la normativa prevede che il tributo sia versato alla Regione nel cui ambito territoriale è ubicata la discarica dal gestore della stessa. Nel tempo si è creata una esposizione debitoria di circa tre milioni di euro a causa del mancato versamento degli oneri del conferimento di gran parte dei comuni conferenti; un problema che protrebbe far rischiare di mandare in dissesto le casse comunali. E per risolvere questa problematica – ha detto il sindaco – è stato istituito in Regione Calabria un tavolo tecnico per evitare che tale partita di giro incida negativamente sulle sorti dell’ente.
nella foto il sindaco Vito Antonio Crinò
Aristide Bava