Avrebbe tradito la fiducia dei due anziani che accudiva come badante, sottraendogli circa undici mila euro e programmando di scappare e tornarsene nel suo paese insieme ad un uomo.

Protagonista della vicenda una trentenne georgiana ed un suo connazionale, denunciati in stato di libertà dai carabinieri di Cirò Marina: entrambe dovranno ora rispondere del reato di furto in concorso.

I fatti contestati sono accaduti a San Nicola dell’Alto, piccolissimo centro arbëreshe, di poco più di settecento anime, dell’entroterra crotonese.

Nella tarda serata di qualche giorno fa, un cittadino del posto, insospettito dai movimenti strani della donna all’esterno della casa dei due anziani, ha deciso di contattare i Carabinieri segnalando che la stessa si era appena allontanata dalla zona a bordo di un’auto con la targa straniera.

La Centrale Operativa ha subito avvertito le auto di pattuglia che hanno intercettato la vettura sospetta sulla statale 106 sottoponendo a perquisizione i due occupanti, ovvero la badante e il connazionale.

I militari hanno così controllato un borsello che era sotto il sedile passeggeri ed al cui interno c’erano gli undicimila euro in banconote di vario taglio, oltre a due biglietti aerei per la Georgia programmati per la mattina seguente.

Il ritrovamento del denaro, le modalità in cui era custodito e le circostanze di tempo e di luogo, hanno quindi insospettito ulteriormente i carabinieri che hanno deciso di eseguire altri accertamenti per appurare la provenienza dei soldi, ipotizzandone l’origine illecita.

Le attività hanno così fatto maggiore luce sulla vicenda: secondo la ricostruzione degli investigatori la donna, approfittando della tarda ora e del fatto che gli anziani stessero dormento, gli avrebbe sottratto la somma dalla camera da letto.

Le vittime, contattate dai militari, hanno infatti confermato che il denaro era sparito, riconoscendo, di fatto, quanto ritrovato che, di conseguenza, gli è stato poi restituito.

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