Il caso della donna di 87 anni aggredita preoccupa il prelato.
Mons. Francesco Oliva, il vescovo di Locri-Gerace, ha espresso il suo pensiero in merito alla violenza subita da un’anziana donna a Stilo.
«Un fatto così grave mi preoccupa enormemente – ha affermato -. Esprimo la mia vicinanza all’anziana vittima di così inaudita violenza e mi auguro che possa riprendersi presto. La stessa vicinanza la esprimo alla sua famiglia. È impensabile che possa essere così umiliata nella sua dignità una persona anziana, debole e sola. Fatti del genere – ha aggiunto il prelato -, più che suscitare sentimenti di odio e vendetta, devono ravvivare un sussulto di umanità in ciascuno. Questo esige da parte di tutti, singoli cittadini e istituzioni, più attenzione alle persone sole, maggiore e più concreto impegno nel favorire l’integrazione sociale e sostegno. C’è un malessere sociale che va colto ed affrontato».
«Non basta strapparsi le vesti – ha poi concluso Mons. Oliva – occorre avere gli occhi aperti di fronte alle tante povertà che affliggono il nostro mondo. Vedo una carenza di percorsi di formazione, di accompagnamento verso i più giovani, in particolare verso i tanti immigrati che mi sembrano troppo spesso soli e abbandonati a se stessi mancando di quanto altri coetanei hanno. C’è bisogno di più servizi sociali, di più offerte culturali, di più attenzioni alla realtà che ci sta attorno, più attenzione e sensibilità verso chi viene da paesi poveri in cerca di futuro»