Guiderà la SF 24 del Gran Premio degli Emirati Arabi diventando il primo italiano in un evento ufficiale della Rossa dopo Giancarlo Fisichella.

Un traguardo incredibile, raggiunto grazie al talento, dedizione e spirito di sacrificio e, soprattutto, un esempio per i giovani che sognano di raggiungere grandi obiettivi.

Nato e cresciuto a Cariati, in Calabria, Antonio Fuoco (classe 1996) ha iniziato a correre giovanissimo.

Già a quattro anni si distingueva nelle gare di kart, indossando un casco ispirato a Eddie Irvine, celebre pilota della Ferrari.

Grazie al suo talento, Fuoco è stato inserito nella Ferrari Driver Academy, dove ha brillato nelle competizioni come Formula 3, GP3 e Formula 2.

Nel 2017, proprio con Charles Leclerc, ha conquistato un’importante vittoria a Monza, consolidando il suo percorso verso l’élite del motorsport.

La carriera di Antonio Fuoco è proseguita con successi nel mondo delle competizioni endurance.

Nel 2019, ha vinto il campionato Pro-Am del GT Italiano con Ferrari, per poi competere nelle categorie LM GTE Am e LM GTE Pro nel FIA World Endurance Championship (WEC).

Nel 2023 ha raggiunto uno dei suoi traguardi più importanti al volante della Ferrari 499P nella classe Hypercar, vincendo la prestigiosa 24 Ore di Le Mans.

Un successo che rappresenta il culmine della sua carriera finora e ha rafforzato il suo legame con Ferrari.