Riceviamo e pubblichiamo:

La città di Zaleuco ( chi era costui?) accoglie il nuovo anno, siamo già al 13 del mese, in linea con il vecchio 2016!

Cumuli di rifiuti ovunque, i contenitori stradali per l’indifferenziata ormai sepolti dai sacchetti, e non solo, dalle suppellettili e dalle ramaglie. Quelli per la raccolta del vetro e della plastica e, dove ci sono, per la carta ed il multi materiale ormai non vengono svuotati da tempo immemorabile.  La rimozione avviene a macchia di leopardo, ma di leopardo con poche macchie. Un occhio di riguardo alla casa comunale, al mercato settimanale e qualche altra isola felice. I rari cestini non sono mai svuotati  neanche quando sono davanti a luoghi strategici come l’ospedale o il tribunale e le scuole.  Ci chiediamo anche se i casso-netti non si debbano definire casso-lordi perché non sono mai lavati ed igienizzati, piacerebbe sapere se la cosa è prevista dal contratto di affido.

Cosa impedisce la raccolta sistematica e regolare dei rifiuti?

Cosa impedisce a chi ne ha la responsabilità di intervenire ed eventualmente sanzionare tale comportamento?

Cosa impedisce a chi ha l’obbligatorietà dell’azione penale di esercitarla?

Cosa impedisce a questa città di essere normale?

Arturo Rocca

foto archivio