R. e P.
Grande soddisfazione per il Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidato dalla Dirigente Carmela Rita Serafino, l’allieva Anna Maria Tassone, della classe V C, si aggiudica il terzo posto alla 55° edizione del “Giugno Locrese” – Premio speciale “Francesco Commisso”, con la poesia “Domenica”. Seguita, nel suo percorso, dalla prof.ssa Rossella Fontana, Anna Maria, con i suoi versi, ha voluto ricordare, con orgoglio, suo nonno, la sua presenza riservata, ma decisa, come “i raccolti, gli insetti e gli alberi da frutto” che raccontava.
La voce del nonno come un’eco, distante dai sorrisi e dagli schiamazzi dei ragazzini, quasi a lasciare il posto alle nuove generazioni, in procinto di conoscere le bellezze del mondo. Tutto accade di Domenica, a sottolineare il suo nome, Domenico, e ricordare che nel giorno del riposo settimanale gli incontri familiari e intimi si incrociano, per beneficiarne, per arricchirsi di pillole di saggezza e di quella acerba esperienza giovanile, che ancora si deve “sporcare”, per raggiungere la maturità appropriata. In questa edizione del “Giugno Locrese” si è istituito il Premio speciale al prof. Francesco Commisso, già Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Locri, con una giuria presieduta dal poeta Daniel Cundari e, tra i componenti, Erin Commisso, figlia del compianto professore. Il componimento di Anna Maria non ha lasciato indifferente la giuria, per i suoi versi chiari, scorrevoli e leggiadri come un pomeriggio di una domenica d’estate, con i suoi odori e quelle immagini solari, che si stampano nell’anima, e punzecchiano come una zanzara, a ricordare che il tuo posto nel mondo è partito da lì. Un bellissimo riconoscimento, che il Liceo Zaleuco affianca a tutti gli altri splendidi risultati ottenuti in quest’anno scolastico, a prova che l’ottimo lavoro educativo e di squadra può dare eccellenti frutti, di cui tutta la società futura troverà giovamento. Un plauso ad Anna Maria Tassone e un augurio di poter realizzare tutte le sue aspirazioni. Ad Maiora! “Non leggiamo e scriviamo poesie perché è carino. Noi leggiamo e scriviamo poesie perché siamo membri della razza umana. E la razza umana è piena di passione. Medicina, Legge, Economia, Ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento. Ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l’amore, sono queste le cose che ci tengono in vita” (Robin Williams – John Keating, dal film “L’Attimo Fuggente” 1989)
IL COMITATO PER LA COMUNICAZIONE DELLO ZALEUCO