Aristide Bava
SIDERNO – Ancora polemiche tra maggioranza e minoranza. Questa volta i due gruppi di minoranza “Siderno 2030” e “ La nostra missione” fanno fronte unico e dopo le vicende che hanno caratterizzato l’ultima seduta del consiglio comunale – che si è svolto senza la presenza dei gruppi di minoranza, per l’ abbandono dell’Aula Consiliare, “per palese ritardo – scrivono – dei consiglieri di maggioranza (oltre un’ora) in totale spregio al regolamento comunale, a causa di diatribe interne” – contestano quella che chiamano , la “profetica relazione di fine anno della sindaca di Siderno Maria Teresa Fragomeni, che riassumendo l’attività svolta nell’anno 2024 , con una sintesi deforme di esagerato ottimismo, propalava ai cittadini il conseguimento di risultati strabilianti, parlando esclusivamente della raccolta differenziata accollandosi il merito dell’obbiettivo raggiunto per la migliore percentuale di differenziazione dei rifiuti, dimenticando però, che il merito è tutto dei cittadini e le promesse che …più differenziamo e meno paghiamo…. ad oggi rappresentano solo slogan. Infatti, le tariffe – dicono i due gruppi di minoranza – non solo non sono diminuite ma si mantengono le più alte del comprensorio”. Nella nota si aggiunge che “ pure l’IMU è stata confermata senza alcuna diminuzione della tariffa che ad oggi è tra le più alte d’Italia”. I sei consiglieri di minoranza Stefano Archinà, Domenico Sorace e Massimo Diano ( Siderno 2030) e Domenico Catalano, Antonio Pio Cosimo Trimboli e Aldo Caccamo ( La nostra missione) scrivono poi che “Il famigerato ritorno alla normalità ampliamente propagandato a mezzo stampa e sui social dalla Sindaca e dall’Amministrazione Comunale è un mero atto propagandistico, che di fronte ad una miriade di problemi che sono sotto gli occhi di tutti, fa riferimento solo alla raccolta differenziata, come se fosse l’unico problema della Comunità.
Non menziona poi lo stato di abbandono in cui versa il nostro territorio, specie nelle contrade, vedi le strade, alcune al limite della praticabilità, le innumerevoli buche costituiscono un pericolo costante per i cittadini e rasentano uno stato d’incuria di totale abbandono”. Nella nota si evidenzia inoltre che “Numerose sono le segnalazioni di cittadini riguardo all’insufficienza luminosa dei nuovi impianti che ci hanno spinto più volte a richiedere verifiche tecniche ed un monitoraggio continuo per garantire che il relativo progetto rispetti i criteri di qualità e sicurezza”. Altro problema lamentato pesante mente è quello relativo alla situazione dei Cimiteri, “più volte oggetto d’interpellanza da parte dell’opposizione che, nonostante le continue rassicurazioni dell’A.C., a tutt’oggi, dopo tre anni, i lavori non sono ancora partiti”. Ed ancora “ la nostra continua insistenza sulla necessità di programmare l’ampliamento del cimitero di Siderno superiore per la totale mancanza di loculi. Infatti, numerose sono le doglianze dei cittadini che devono lasciare i propri congiunti all’interno della Chiesetta cimiteriale prima di trovare una collocazione per il seppellimento”. Quindi i due gruppi di minoranza scrivono che “dalla relazione finale della Sindaca, non emerge lo stato finanziario dell’Ente, il cui livello d’indebitamento non consente investimenti per i prossimi vent’anni, basti pensare che il rateo annuo da corrispondere per mutui e prestiti è di circa 1,5 milioni di euro. Ciò rappresenta una seria preclusione per investimenti futuri”. Pesante anche il riferimento sulla situazione del lungomare che “ fiore all’occhiello della Città da oltre tre anni in stato di devastazione in un tratto di appena 30/40 metri, è privo di soluzione per il ripristino, senza poi parlare dei lampioni e delle aiuole che sono sguarnite di qualsiasi essenza arborea, in barba alla cosiddetta transizione ecologica”. Nella parte finale della nota si aggiunge poi che “ a parere degli scriventi, ma oseremmo dire , anche di una moltitudine di cittadini, dopo oltre tre anni di amministrazione, emerge un quadro desolante della situazione. Non sono riscontrabili i segni di un progresso o di una tanto declamata svolta della Città, sono state disattese le aspettative dei cittadini che almeno si attendevano il tanto auspicato cambiamento ed una crescita sostanziale capace di avvicinare il gradimento ai paesi limitrofi. Manca una visione d’insieme ed un progetto di sviluppo e di rinascita della Città. Da parte nostra – conclude la nota – nel corso del 2024 abbiamo cercato con determinazione di portare avanti proposte concrete e mirate per affrontare le problematiche più urgenti di Siderno. Il nostro compito è stato quello di suggerire soluzioni e stimolare la maggioranza ad agire. Purtroppo, le risposte ricevute sono state insufficienti o superficiali. Continueremo a batterci affinché Siderno possa crescere ed offrire ai cittadini il livello di qualità della vita che meritano. Il 2025 sarà un anno in cui intensificheremo gli sforzi per trasformare le idee in risultati concreti”.
Nella foto l’esecutivo guidato da Maria teresa Fragomeni e I gruppi di minoranza