Il Vice Presidente Vicario di ANCI Calabria, Francesco Candia, d’intesa con il Comitato Direttivo ed il Consiglio Regionale dell’Associazione ha inoltrato direttamente al Presidente del Consiglio, Prof. Giuseppe Conte, e per conoscenza a tutta la Deputazione di Camera e Senato espressa dalla Calabria, oltre che alla neo presidente della Regione, On. Jole Santelli, ed ai vertici nazionali di ANCI la lettera di richiesta allegata relativa a “Richiesta dei Sindaci della Calabria di misure urgenti di sollievo per l’economia regionale in relazione all’emergenza “Covid 19”.

Esplicita la premessa che “i Sindaci della Calabria, nel rispetto dei provvedimenti emessi dal Governo e dagli altri organi istituzionali ed aderendo ai Suoi appelli, nell’espletamento dei loro mandati elettivi sono fortemente impegnati ed operosi nell’azione di prevenzione e di contrasto del fenomeno in corso”.
Segue la segnalazione che “L’avvenuta opportuna estensione delle misure a tutto il territorio nazionale, e quindi alla Calabria, registra da due giorni – come inevitabilmente previsto – una caduta delle attività produttive, relazionali e del lavoro in genere che desta contestuale preoccupazione per i riflessi negativi sotto il profilo economico ed occupazionale”.
Viene così meglio avanzata la richiesta: “Anche al fine di evitare che si ingeneri un convincimento di recessione irreversibile in una realtà già debole e relativamente povera riteniamo opportuno chiedere che il Governo da Lei presieduto consideri la urgente necessità di dare segnali di sostegno ed aiuto in tal senso provvedendo pure – se non già considerato – ad estendere disposizioni di sospensione e congelamento di tutti i tributi, tasse e contributi in scadenza che incombono su cittadini e titolari delle diverse attività sino al superamento dell’emergenza.
Segnaliamo che si colgono segnali di preoccupazione sociale derivanti dalla tendenza di numerose aziende in difficoltà a ricorrere a misure di riduzione dell’occupazione che occorre assolutamente contrastare”.
Infine, specificazione di difficoltà di piccoli Comuni ad assolvere a talune funzioni del momento.
“Oltre a richiamarsi nelle varie problematiche che attraverso ANCI Nazionale abbiamo la possibilità di veicolare, ci preme evidenziare una specifica difficoltà di molti piccoli Comuni calabresi.
Tanti di essi in questa emergenza non dispongono nemmeno di una unità operativa di Polizia Municipale. Sarebbe opportuno e necessario consentire il ricorso, in via straordinaria ed urgente e con procedure derogatorie di durata temporanea, alla speciale assunzione (o nomina) delle unità operative indispensabili per gli adempimenti da parte dei Comuni legati alle disposizioni attinenti il “COVID-19”.

Il Vice Presidente Vicario
ANCI Calabria
Francesco Candia