COMUNICATO STAMPA
Francesco Berna è stato riconfermato alla guida di Ance Calabria per il triennio 2017-2020. Il consiglio generale dei costruttori edili calabresi, composto dalle delegazioni provinciali e dai presidenti delle cinque associazioni territoriali (Giovanbattista Perciaccante, Cosenza; Massimo Villirillo, Crotone; Alessandro Caruso, Catanzaro; Gaetano Macrì, Vibo Valentia e Francesco Siclari, Reggio Calabria) nel corso della propria riunione tenutasi a Catanzaro ha, infatti, optato per una scelta di continuità ribadendo all’unanimità piena fiducia al presidente uscente.
Quest’ultimo nel commentare l’esito dell’elezione si è detto “davvero onorato di poter continuare a svolgere questo incarico e ringrazio i colleghi per la stima e la fiducia riposte nella mia persona. Considero questo risultato – ha poi aggiunto Berna – come un punto di partenza e di rilancio di una seconda fase di attività programmatica che la nostra associazione intende svolgere con maggiore vigore e determinazione. Abbiamo l’opportunità di consolidare il buon lavoro fatto fino ad oggi e portare avanti le varie iniziative a sostegno del settore delle costruzioni che, in questa regione, continua a vivere una condizione di grave crisi. Riteniamo, in questa direzione, che si debba tenere alta l’attenzione su quello che, come imprenditori edili, consideriamo una delle principali questioni, ovvero la capacità di spesa che la Regione deve saper dimostrare a fronte delle ingenti disponibilità economiche, provenienti dai vari strumenti di finanziamento, di cui l’Ente dispone. Conclusa la fase di programmazione – ha puntualizzato Berna – che pure è stata sviluppata positivamente, in modo ragionato e guardando alle esigenze del territorio e del tessuto produttivo, ora attendiamo segnali forti sul fronte della capacità di tradurre tutto ciò in fatti concreti, vale dire in cantieri, opere, azioni in grado di incidere sull’assetto del territorio. Saremo particolarmente vigili – ha evidenziato il presidente di Ance Calabria – anche su un altro nodo cruciale, quale il funzionamento della macchina burocratica. In Calabria dobbiamo ancora fare i conti con veri e propri colli di bottiglia, ritardi e inefficienze che continuano a generare paralisi e lungaggini inaccettabili per le imprese. In tal senso salutiamo con favore la decisione della Regione di dar vita ad un Regolamento nelle procedure di autorizzazione sismica che ha come obiettivo quello di snellire e rendere chiari ed uniformi iter e modalità di controllo delle pratiche su tutto il territorio regionale. Vogliamo da subito – ha annunciato il presidente dei costruttori calabresi – mettere in campo un programma di iniziative per riportare al centro dell’agenda politica locale il tema della riqualificazione e rigenerazione urbana che in Calabria costituisce uno dei principali asset di sviluppo del territorio. Lo faremo mediante un’azione di supporto informativo alle imprese ed ai cittadini con riferimento, in particolare, agli strumenti normativi nazionali ‘Ecobonus’ e ‘Sismabonus’. E auspichiamo, inoltre, che la Regione faccia propria l’esigenza di istituire il fascicolo del fabbricato, strumento fondamentale per avviare un percorso di riqualificazione degli immobili, specie da un punto di vista antisismico. Ance Calabria dunque – ha concluso Berna – riprende il suo cammino, proseguendo in piena aderenza con la propria mission e il proprio ruolo di rappresentanza e continuando a svolgere una forte azione di pungolo e proposta costruttiva nell’interlocuzione con le classi dirigenti, ad ogni livello”.
Ufficio Stampa Ance Calabria
l.d./Labecom
Catanzaro, 20 luglio 2017