Ci si sta avvicinando alle elezioni comunali del prossimo maggio 2019, e, a mio avviso, il sentimento che regna in molti concittadini è quello caratterizzato da una incertezza mista a disillusione. Dopo aver amministrato questo Comune per 10 anni, questi sentimenti sono gli stessi che pervadono le mie recenti riflessioni di carattere politico. Infatti, pur avendo dato tutto il mio apporto e supporto all’azione amministrativa di questi ultimi anni, capisco pienamente l’insoddisfazione che si insinua nei cuori dei miei concittadini. Purtroppo sono stati anni di sacrificio, con numerosi problemi da affrontare e poche soluzioni da suggerire, difficoltà quotidiane che ci sono in tutti i comuni ed in tutte le famiglie. Partendo da questo presupposto ritengo quindi che chiunque, nel proporsi ad amministrare il nostro ente per il prossimo quinquennio, debba riuscire ad aprirsi e coinvolgere il più possibile uomini e donne vogliosi di partecipare alla vita pubblica benestarese. Aprirsi a tutte le parti sociali, dalle associazioni, alle cooperative sociali fino alla Chiesa, proporre una politica che sia inclusiva e che non si basi invece sugli interessi del singolo, che sia fondata prettamente sui bisogni delle varie comunità che insistono sul nostro territorio. Il nostro ormai fragilissimo tessuto sociale hanno bisogno di attenzione, di unione di intenti per questo motivo serve l’aiuto di tutti con competenza e passione, le difficoltà sono tante e proprio questo deve spingerci a superare le posizioni del singolo. Spesso in questi ultimi mesi si è fatto il mio nome per una eventuale candidatura a Sindaco, pur non avendo mai fatto nessuna dichiarazione che andasse in questa direzione, questo mi gratifica poiché ritengo che essere considerato in grado di poter occupare un ruolo simile non può essere che sinonimo di stima e apprezzamento nei confronti della mia persona. In questo ultimo periodo la politica benestarese ha cominciato a muoversi in maniera più o meno palese, la tornata elettorale è caratterizzata infatti da un momento nuovo, con la fine del doppio mandato del sindaco Rosario Rocca ci troviamo infatti in una situazione di rinnovamento, un passaggio importante che ci pone difronte ad un bivio dove si può scegliere se continuare con il consueto stile della competizione partitica oppure intraprendere un nuovo percorso basato sul superamento del “noi vs voi”. Una cosa che mi fa notare il cambiamento del mio approccio alla politica la individuo nel sentire circolare numerosi nomi di possibili candidati e, sinceramente, in questo tripudio di ipotesi più o meno concrete percepisco il fatto che tali nomi siano gente per bene, alcuni anche amici, che si vogliono mettere in gioco, non più avversari politici da battere. Credo dunque che sia importantissimo che tale volontà non vada dispersa, che ci si unisca per il bene del paese, si crei dunque una piattaforma di confronto e dialogo. Da diverse parti mi giungono numerosi incoraggiamenti nella direzione di creare una lista da presentare alle elezioni e, di fatto, si sta già creando un gruppo di persone che vogliono accompagnarmi in questa direzione, ma cercherò, fino in fondo, di evitare spaccature all’interno del mio paese, non ne ha bisogno la comunità benestarese e non ne abbiamo bisogno noi come semplici cittadini. Siamo ancora in tempo per dialogare e spero che la mia figura possa rappresentare un collante tra diverse anime politiche e sociali che esistono a Benestare, uno strumento di unione e non più di divisione.

http://www.calabriainforma.com