Nel pomeriggio di ieri, a Gioia Tauro, si è verificata una grave emergenza sanitaria: un paziente, in condizioni critiche, ha dovuto essere trasferito dall’ospedale locale agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, ma senza la presenza di un medico a bordo dell’ambulanza. Un fatto che ha esposto il malato a rischi notevoli, vista l’inadeguatezza delle strutture sanitarie locali per gestire situazioni di emergenza.

La situazione ha spinto il sindaco di Gioia Tauro, Simona Scarcella, e la delegata alla sanità Giusy Magno, a richiedere un incontro urgente con la direttrice generale dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia. “È inaccettabile – ha dichiarato Scarcella – che una città come Gioia Tauro, con oltre 19.000 abitanti e sede del più grande porto del Mediterraneo, non disponga di un ospedale in grado di gestire le emergenze”.

Il sindaco ha anche riferito di aver tentato, insieme al presidente del consiglio comunale, di contattare medici privati e la Croce Rossa per trovare una soluzione immediata, ma senza successo. Scarcella ha ribadito l’impegno della sua amministrazione a garantire ai cittadini il diritto a essere curati, come sancito dall’articolo 32 della Costituzione, e ha chiesto interventi urgenti per assicurare un livello minimo di assistenza sanitaria alla comunità di Gioia Tauro e dell’intera Piana.

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