R. e P.
In un periodo di profonda incertezza per il calcio italiano, ricoperto da una posizione debitoria quanto mai pesante, lento nella riforma calcistica stessa, abulico nella riforma sugli stadi, che si scontra spesso con un governo e con una burocrazia troppo lenta e stringente, mancava solo che 3 calciatori (tra i più rappresentativi vista l’età e le prospettive di crescita e rappresentanza) di club importanti come Juventus ed ex Milan e Roma (Tonali e Zaniolo adesso militano rispettivamente al Newcastle e all’Aston Villa) si facessero cogliere (ancora da verificare l’entità della violazione) nel giro delle scommesse personali su eventi calcistici e sportivi che, per regolamento, loro sarebbero impossibilitati a poter puntare o giocare in quanto coinvolti in prima persona nelle dinamiche, nei risultati e nell’ influenza di questi stessi eventi. Si tratta di un mero capriccio di gioventù e presunta onnipotenza ? Io, noi, crediamo e vogliamo, soprattutto, credere di sì. Fagioli, Tonali e Zaniolo non avrebbero bisogno di ciò per arricchirsi, non ne avranno mai bisogni e soprattutto non sono gli unici coinvolti in questa storia. Si parla di almeno 10 calciatori di Serie A (militanti, alcuni tra questi 10, nei top team del nostro campionato) ma, come era preventivabile, viene fatto solo il nome di quelli militanti nella Juventus per accaparrare click, consensi e soprattutto per buttare ancora di più un alone di sdegno e mistero su una società colpita prima dalla vicenda Pogba e poi dalla vicenda Fagioli che pare avere anche implicazioni penali, oltre che rischiose per l’incolumità del calciatore che avrebbe debiti con fazioni estere legati al mercato nero delle scommesse. Torniamo a noi, citare solo i calciatori della Juventus per attirare persone sugli articoli e’ facile, analizzare la situazione meno.
Qui non si tratta di illecito, per ora, non si tratta di combinare il risultato delle partite o di influenzarle per far entrare fluidi in cassa e non si tratta nemmeno del coinvolgimento della società. Si tratta solo di ragazzi che coinvolti e travolti dal successo, dal peso delle loro vite e dei loro guadagni, cercano di scappare da una vita troppo agiata. Forse questi sono i traumi e i drammi del calcio moderno : maggiore esposizione, fama e guadagno immediato, avvicinamento di persone poco amorevoli nei confronti di un ragazzo che si fa in quattro per emergere. Non iniziamo nemmeno con la solfa del vecchio calcio romantico, perché tra gli anni sessanta e i primi anni del duemila, in Italia, e’ successo di tutto dal punto di vista del gossip calcistico e sarebbe un insulto alla memoria della giustizia divina correte a paragoni sempre con le generazioni passate. Fagioli, Tonali e Zaniolo pagheranno ? Se verrà accertata la loro colpevolezza, certo che si. La domanda che dovremmo porci, peró, è un’altra : Uno come Fabrizio Corona, può veramente avere questo peso in un paese che ha fatto la storia dell’umanità come l’Italia ? Sempre per l’avviso che questa nazione regala veramente perle ai maiali.
Stefano Muscatello