R. e P. 

“ALTRI ORIZZONTI” ESPLORA TRISULINA E LE GROTTE DEGLI SBARIATI

Domenica 3 p.v. l’Associazione “Altri Orizzonti”, presieduta da Milena Praticò, prosegue le sue attività con una escursione il cui percorso panoramico e naturalistico è di grande interesse storico – culturale – architettonico. Appuntamento al quadrivio dell’ex campo d’aviazione, oggi eliporto di Vibo Valentia e trasferimento in auto nella piazza grande di Papaglionti Nuova.

Alle 10 partenza con le conduttrici Angela Valenzise ed Elvira Romeo che si avvarranno del supporto degli esperti Angela, Salvatore e Michele. Si inizia con la visita del Borgo Fantasma di Papaglionti Vecchio che ha avuto i suoi primi insediamenti intorno al 1280 e che dal 1984 è disabitato. A seguire la “Grotta Trisulina”, ambiente ipogeo (sotterraneo) con Villa Romana di epoca Augustea.

Visitati i due interessantissimi siti, i camminatori proseguiranno l’escursione dirigendosi verso Zungri. Percorso di otto km., durante il quale, in lontananza, avranno modo di ammirare uno scorcio panoramico della bellissima “Costa degli Dei”. Gli altri raggiungeranno il paese di Zungri in auto.

Alle 13 ritrovo per tutti nel piazzale anfiteatro dove si sosterà per consumare  comunitariamente il pranzo a sacco.

Una volta rifocillati, l’escursione riparte per far visita ad una delle più importanti attrazioni dell’intera Calabria: l’insediamento rupestre “Grotte degli Sbariati”.

Avvalendosi di una esperta guida la visita avrà inizio partendo dal Piazzale del Museo.  Scendendo verso l’insediamento si incontreranno delle cavità per la gestione delle acque. Poi, a fine discesa, si accederà al sito e ci si troverà in un suggestivo ambiente stretto in una gola con una parete incisa e scavata. Si tratta di unità abitative, di recente abitate. Di seguito si accederà alla parte più affascinante e complessa del villaggio rupestre: ambienti dalla storia molto antica e complessa per via delle stratificazioni degli usi nel tempo.

Per concludere si visiterà il Museo della civiltà contadina, allestito in un ex frantoio. Il Museo custodisce circa 3000 reperti relativi alla civiltà rupestre e contadina di Zungri.

Locri, li 29/02/2024