L’operazione interforze Alto Impatto arriva a Cosenza: dopo i controlli nel reggino, nel catanzarese e nel lametino, anche le aree densamente abitate del cosentino sono state passate al setaccio dalla Polizia, dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, con l’obiettivo di prevenire i reati comuni e predatori e garantire maggiore sicurezza alla collettività.

Sono state interessate, oltre all’area urbana di Cosenza (comprendente in particolare l’autostazione, il Viale Parco, il Corso Luigi Fera e le zone immediatamente limitrofe) anche gli abitati di Paola, Cetraro, Corigliano-Rossano e Schiavonea. Oltre alle unità cinofile, sono stati impiegati anche i nuclei dell’ispettorato del lavoro ed antisofisticazioni.

Proprio a Cosenza, il titolare di un esercizio commerciale è stato denunciato a piede libero e sanzionato (per oltre 7.800 mila euro) per non aver redatto il documento di valutazione dei rischi. Sempre a Cosenza un altro esercente è stato sanzionato (per 1.500 euro) dopo il rinvenimento di oltre 60 chili di prodotti alimentari non idonei al consumo, essendo privi di tracciabilità.

A Corigliano-Rossano, invece, sono stati sequestrati ben 3 chioschi adibiti alla vendita di piante e fiori: i relativi gestori sono stati sanzionati, complessivamente, per oltre 10 mila euro.

Complessivamente, sono state identificate 84 persone e controllati 34 veicoli, oltre a 5 esercizi commerciali. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane.

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