Sta scaldando i motori, decisamente imponenti, ed è già pronta a partire da venerdì prossimo: è la Tbm, acronimo della talpa meccanica più grande attualmente in Europa e che dal 21 febbraio sarà impiegata nei lavori sull’alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria.

In particolare l’enorme “trapano” sotterraneo, sarà impiegato nello scavo della Galleria Saginara, sul Lotto 1A tra Battipaglia-Romagnano, realizzato da un consorzio di imprese guidato dal gruppo Webuild per conto di Rfi, delle Ferrovie Italiane.

Il progetto prevede la realizzazione di 35 chilometri di nuova linea ferroviaria appunto tra Battipaglia e Romagnano, sul cui tracciato sono previste venti gallerie e diciannove viadotti.

L’avvio dei lavori della Tbm, si terrà a Campagna, nel Salernitano, all’imbocco della Galleria Saginara, alla presenza di istituzioni, rappresentanti di Webuild e di Rfi.

La Talpa meccanica è attrezzata di una testa fresante da oltre 13 metri di diametro, è lunga 130 metri e pesa 4mila tonnellate. Per azionarla sono necessari ben diciotto motori capaci di generano una potenza complessiva di 10 Megawatt.

La Tbm viene definita green ed estremamente innovativa, ed opererà grazie ad un team composto da più di cento tecnici altamente specializzati per il suo funzionamento e la relativa manutenzione.

Sul Lotto 1A Battipaglia-Romagnano dell’alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria in totale operano quattro talpe impiegate nella realizzazione di otto gallerie naturali da scavare in meccanizzato. I lavori sono affidati al Consorzio Xenia, di cui fanno parte Webuild (come leader), e Pizzarotti, Ghella e Tunnel Pro.

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nella foto sotto La Talpa Meccanica della Webuild