Il Club di Territorio di Reggio Calabria, unitamente a tutti gli altri club di Territorio calabresi, ha già espresso lo scorso anno le proprie preoccupazioni per ciò che attiene il collegamento ferroviario Salerno-Reggio Calabria ad alta velocità.
Alla luce di varie notizie di stampa che iniziano a delineare ipotesi di percorsi della nuova linea AV abbiamo deciso di invitare il Prof. Francesco Russo – professore ordinario di Ingegneria dei Trasporti presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria – il Dott. Antonino Tramontana – presidente della C.C.I.A.A. di Reggio Calabria e di Unioncamere Calabria – il Dott. Vincenzo Foti – giornalista di Repubblica Affari e Finanza esperto del settore
per discutere del futuro collegamento ferroviario ad Alta velocità Salerno Reggio Calabria.
per discutere del futuro collegamento ferroviario ad Alta velocità Salerno Reggio Calabria.
Con tale iniziativa il Club di Territorio intende accendere i riflettori dell’interesse generale della società calabrese sulla realizzazione d tale infrastruttura su un percorso adeguato e con tecnologie innovative al fine di collegare Roma con Reggio Calabria in 3 ore.
La realizzazione della line ad Altà Velocita avrebbe tre risultati pratici:
1) una crescita del PIL così come peraltro attestato in una ricerca dell’Università di Napoli, sotto la guida del Prof. Ennio Cascetta, che ha rilevato come nelle regioni più ricche (con reddito pro capite sopra la media) le città dotate di stazione AV hanno visto crescere il PIL del 10% nel decennio 2008-2018 (dato provinciale) contro il 3 % delle province che hanno una distanza superiore alle due ore da una stazione. Nelle regioni meno ricche, le città con stazione AV sono cresciute dell’8% contro lo 0.4% dei capoluoghi distanti più di due ore.
2) la linea AV LARG [Lean, Agile, Resilient, Green] sarebbe lo sbocco lavorativo per migliaia di giovani meridionali che verrebbero coinvolti in tutte le fasi realizzative.
3) L’abbattimento degli inquinanti e la convergenza verso gli obiettivi ambientali del Paese e dell’Europa, perché l’AV è la modalità a più basso impatto ambientale tra tutte le modalità, per passeggero trasportato, per gli spostamenti a scala interregionale e nazionale.
Infine occorre rilevare che le infrastrutture e le reti di trasporto influiscono sullo sviluppo dei territori e la Calabria necessita di immediati interventi in tal senso anche e soprattutto in termini turistici.
Vi attendiamo quindi giovedì 17 febbraio alle ore 17,30 presso l’aula consiliare Leonida Repaci della Città Metropolitana – Palazzo Alvaro in piazza Italia.
Domenico Cappellano, Giuseppe Modafferi, Francesco Zuccarello Cimino
1) una crescita del PIL così come peraltro attestato in una ricerca dell’Università di Napoli, sotto la guida del Prof. Ennio Cascetta, che ha rilevato come nelle regioni più ricche (con reddito pro capite sopra la media) le città dotate di stazione AV hanno visto crescere il PIL del 10% nel decennio 2008-2018 (dato provinciale) contro il 3 % delle province che hanno una distanza superiore alle due ore da una stazione. Nelle regioni meno ricche, le città con stazione AV sono cresciute dell’8% contro lo 0.4% dei capoluoghi distanti più di due ore.
2) la linea AV LARG [Lean, Agile, Resilient, Green] sarebbe lo sbocco lavorativo per migliaia di giovani meridionali che verrebbero coinvolti in tutte le fasi realizzative.
3) L’abbattimento degli inquinanti e la convergenza verso gli obiettivi ambientali del Paese e dell’Europa, perché l’AV è la modalità a più basso impatto ambientale tra tutte le modalità, per passeggero trasportato, per gli spostamenti a scala interregionale e nazionale.
Infine occorre rilevare che le infrastrutture e le reti di trasporto influiscono sullo sviluppo dei territori e la Calabria necessita di immediati interventi in tal senso anche e soprattutto in termini turistici.
Vi attendiamo quindi giovedì 17 febbraio alle ore 17,30 presso l’aula consiliare Leonida Repaci della Città Metropolitana – Palazzo Alvaro in piazza Italia.
Domenico Cappellano, Giuseppe Modafferi, Francesco Zuccarello Cimino