Caos sulla rete ferroviaria ad alta velocità: un guasto a un Frecciarossa ha bloccato la circolazione tra Bologna e Firenze dalle 11:40 di questa mattina, causando ritardi a catena su tutta la rete nazionale. Il treno rimasto fermo, il FR 9311 Torino-Napoli, ha accumulato fino a tre ore di ritardo, con gravi disagi per i passeggeri.
L’interruzione ha avuto conseguenze su almeno sette convogli con ritardi superiori a 60 minuti, tra cui il Milano-Reggio Calabria, il Venezia-Napoli e il Milano-Salerno. Anche i collegamenti tra Bologna e Milano sono in sofferenza, con ritardi fino a 113 minuti per un Torino-Napoli.
Treni nel caos, esplode la polemica
L’emergenza ha scatenato reazioni politiche. Gabriella Di Girolamo, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Trasporti al Senato, attacca il ministro Matteo Salvini: «Da mesi i disagi si ripetono senza soluzione. L’Italia ha un ministro dei Trasporti che ha rinunciato a risolvere il problema. Nel frattempo, pendolari e turisti perdono appuntamenti di lavoro e visite mediche. Per il governo Meloni sembra tutto normale».
Anche Matteo Renzi ironizza su X: «L’unico che rispetta i tempi al secondo in questo Paese è Carlo Conti. Appena finisce Sanremo, mettiamolo al posto di Salvini».
Effetto domino anche al Sud: ritardi su Bari-Pescara
L’inconveniente ha avuto ripercussioni anche sulla linea Bari-Pescara, dove problemi tecnici hanno causato ritardi fino a 40 minuti e la cancellazione di alcuni treni regionali.
Nel frattempo, il Frecciarossa Torino-Napoli, ancora fermo, potrebbe subire ulteriori rallentamenti. Trenitalia ha deviato alcuni treni sulla linea convenzionale, ma la circolazione resta in forte difficoltà.
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