La recente ondata di maltempo che ha colpito il comprensorio dello Stilaro ha evidenziato gravi criticità. Se in alcune aree la situazione è rimasta sotto controllo, altre hanno subito smottamenti, allagamenti e l’esondazione del fiume Stilaro, causando danni significativi e ponendo a rischio la sicurezza della popolazione.

Nella zona Maleni di Stilo e lungo la strada SP9 tra Montestella di Pazzano e Mangiatorella, la frana che aveva ostruito il transito è stata rimossa, ma permangono situazioni di instabilità. Il sindaco di Stilo, Franco Valenti, ha richiesto interventi immediati per mettere in sicurezza i territori, segnalando la pericolosità della SP98 verso Stignano, interessata da frane in più punti. Preoccupa anche la caduta di massi dal Monte Consolino, che minaccia l’abitato di Montestella e necessita di un monitoraggio continuo e dell’intervento di rocciatori esperti.

A Bivongi, automobilisti e cittadini hanno segnalato gravi rischi lungo la SP95 in località Acquacalda, dove il fiume Stilaro, ingrossato dalle piogge, ha eroso una piccola diga utilizzata per l’irrigazione. La situazione è particolarmente critica: l’acqua ha minato le fondamenta della strada, facendo temere il ripetersi di eventi passati, come l’apertura di voragini che causarono gravi disagi alla viabilità.

Le condizioni del territorio richiedono un’azione rapida e decisa. In contrada Vignali, alberi cresciuti sul greto del fiume rappresentano un potenziale rischio in caso di nuove piene. Alcuni di questi sono già caduti, mentre altri potrebbero ostruire ulteriormente il corso del fiume. A valle, in località Acquacalda, il rischio maggiore è rappresentato dall’erosione che potrebbe danneggiare nuovamente la strada, come avvenuto in passato, quando una jeep dei Vigili del Fuoco finì in una voragine.

Interventi mirati, dal consolidamento degli argini del fiume alla rimozione di alberi e detriti, sono indispensabili per evitare ulteriori danni e garantire la sicurezza di strade, abitati e terreni agricoli.

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