“La perturbazione che nelle ultime ore si è concentrata nelle aree dell’Appennino marchigiano ha causato numerosi e gravi effetti al suolo quali frane e esondazioni dei torrenti. I dati registrati dai sistemi di monitoraggio delle precipitazioni della rete pluviometrica nazionale che Cnr-Irpi importa con cadenza oraria evidenziano che nel pomeriggio-sera di giovedì 15 settembre l’intensità della pioggia registrata al pluviometro di Cantiano (PU) è risultata essere la più intensa degli ultimi 10 anni. In particolare per quel pluviometro la cumulata delle precipitazioni registrata nell’intervallo orario tra le 17 e le 21 è stata di 265 mm. Le intensità orarie più violente si sono avute tra le 19 e le 20 con 76mm/h, che arrivano al picco di 90 mm/h tra le 20 e le 21”. Così in una nota Paola Salvati, dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio nazionale delle ricerche
rainews.it
foto ansa