Un violento ciclone dai connotati tropicali sta colpendo l’Italia in questo primo weekend di Novembre, come ampiamente annunciato dalle previsioni dei giorni scorsi. Dopo le piogge torrenziali che hanno colpito la Sicilia occidentale, lasciando una scia di distruzione pesantissima (12 morti accertati e un disperso), il maltempo si sta abbattendo con particolare intensità sulla Calabria e sulla Sardegna.
In Calabria la situazione è critica in Provincia di Reggio Calabria, nella piana di Gioia Tauro, e nel vibonese sulla Costa degli Dei. Soltanto stamattina sono caduti 108mm di pioggia a Rizziconi, 94mm a Gioia Tauro, 70mm a Joppolo, 66mm a Gambarie d’Aspromonte, 51mm a Rosarno, 43mm a Motta San Giovanni, 44mm a Tropea, 41mm a Sinopoli, 39mm a Taurianova. Tutti i corsi d’acqua sono in piena e rischiano di esondare. Chiuse molte strade.
Criticità anche in Sardegna, “cuore” del ciclone profondo 1004hPa e posizionato stabilmente da ieri sera nelle zone più meridionali dell’isola, intorno Cagliari. Il vento ha superato i 100km/h su gran parte dell’isola con forti mareggiate sulle coste. Dalla mezzanotte sono caduti 96mm di pioggia a Lanusei, 63mm a Capoterra, 60mm a Geremeas e Maracalagonis, 54mm a Villasalto, 52mm a Su Filariu, 42mm a Decimoputzu e San Nicolo Gerrei.
Ha iniziato a piovere anche nel Lazio, specie sul litorale romano ma anche nella Capitale: a Roma sono caduti 10mm di pioggia, a Pomezia 20mm, ma è solo l’inizio di questo peggioramento. A Roma è una giornata tipicamente autunnale con pioggia e +14°C, ma fa così fresco soltanto per le precipitazioni che ieri sera dopo il nubifragio hanno abbassato la temperatura fino a +15°C anche a Palermo. Dove non piove, però, fa caldissimo. Nella stessa Palermo colpita ieri dalla tempesta-killer, è tornato a splendere il sole e ci sono addirittura +22°C. Fa caldo! Così come fa caldo tra bazzo Lazio, Campania e Puglia dove abbiamo +24°C a Positano, +23°C a Brindisi, +22°C a Napoli, Lecce e Fondi. Ma fa caldo, per il secondo giorno consecutivo, soprattutto al Nord/Est dove abbiamo addirittura +23°C a Monfalcone, +22°C a Trieste e Pordenone, +21°C a Udine, Treviso e Vicenza. Sono temperature senza precedenti per il mese di Novembre, e se l’Italia piange 32 vittime nell’ultima settimana (e 37 nell’ultimo mese) è proprio a causa del caldo anomalo che alimenta fenomeni di maltempo sempre più violenti. Che non sono finiti qui.
Nelle prossime ore, infatti, il maltempo risalirà l’Italia con il ciclone che si sposterà sul mar Tirreno: tra stasera e domani avremo una nuova ondata di forti piogge al Nord, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia, e il maltempo si intensificherà anche nelle Regioni centrali tirreniche (Toscana e Lazio), mentre al Sud avremo un progressivo miglioramento. Tra le zone più colpite dai nubifragi delle prossime ore, ancora una volta le Dolomiti già disastrate dai fenomeni estremi dei giorni scorsi.
Prima Domenica di Novembre con piogge torrenziali in tutta la Provincia di Reggio Calabria. La situazione più critica a Gioia Tauro, dove sono caduti oltre 110mm di pioggia nelle ultime ore e il torrente Budello è ai limiti dell’esondazione. Allagata anche la stazione ferroviaria di Gioia Tauro
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