E’ ormai imminente il profondo cambiamento atteso nei prossimi giorni, per via di una saccatura dal Nord Europa che inizierà a sprofondare verso il Mediterraneo Occidentale, e nel contempo richiamerà correnti umide sud-occidentali verso il nostro Paese. L’apice di questa fase perturbata è attesa tra Domenica 28 e Lunedì 29 Ottobre, quando avremo lo sviluppo di un profondo e poderoso minimo di bassa pressione (985 hPa circa, ma in possibile ulteriore calo), con il suo perno a cavallo tra le Isole Balearila Corsicail Mar Ligure e la Sardegna. Correnti meridionali molto intense verranno richiamate verso l’Italia, infatti questa profonda depressione richiamerà forti venti caldi da Sud, con raffiche di burrasca, mareggiate sulle coste esposte, ed acqua alta a Venezia. Dunque, oltre ai venti di burrasca (con raffiche ad oltre 100 km/h sui nostri mari ed onde alte fino a 6-7 metri al largo), avremo una pesante fase di maltempo, con le prime nevicate molto abbondanti della stagione sull’arco alpino, anche se solo a partire dai 2400 metri di quota, proprio perché la presenza della ventilazione dai quadranti meridionali (Scirocco/Ostro) determinerà la risalita dello zero termico che si collocherà a quote di alta montagna mantenendo un clima decisamente caldo.

Doveroso dire che molti settori del nostro territorio saranno nuovamente alle prese con situazioni di criticità idrogeologica: c’è il rischio di alluvioni. E non solo al Nord. I settori più colpiti saranno: tutta la fascia alpina e prealpina, il Friuli, il Piemontela Liguria, la Toscana, il Lazio e la Campania. Fenomeni particolarmente intensi potranno colpire anche le zone joniche del Sud, specie Calabria e Sicilia.

Tra le città più colpite dal maltempo, certamente Belluno che rischia di ricevere 300mm di pioggia tra Domenica e Lunedì; ma anche Genova e tutta la Liguria con picchi di oltre 200mm. Tra Toscana e Lazio avremo oltre 100mm tra Siena e ViterboRoma rischia un altro violento nubifragio con oltre 90mm di pioggia. Venezia è col fiato sospeso per un eccezionale episodio di acqua alta dovuto allo scirocco tra Domenica, Lunedì e Martedì.

Attenzione al pericolo allagamenti/smottamenti, la situazione potrebbe rivelarsi critica proprio a causa delle piogge torrenziali e abbondanti che cadranno in poco tempo, proprio perché si verranno a creare delle convergenze tra venti di Scirocco/Ostro e correnti più fredde da Nord, con la possibilità dell’innesco di pericolosi temporali auto-rigeneranti, questi sistemi temporaleschi insisteranno per parecchie ore sulle medesime zone, scaricando al suolo quantitativi precipitativi eccezionali. Il maltempo tra Domenica sera/notte si sposterà anche all’estremo Sud, in particolare tra SardegnaSicilia e Calabria ionica. Andrà leggermente meglio sui settori adriatici, centro/meridionali, che saranno meno coinvolti, con le precipitazioni che risulteranno irregolari, ma a tratti di moderata o forte intensità. Insomma ci apprestiamo a vivere una lunga e pericolosa fase di maltempo, la temperatura ancora elevata dei nostri mari, potrebbe essere un ulteriore fattore per avere fenomeni marittimi particolarmente violenti. Non resta che seguire con la massima attenzione l’evoluzione prevista ed ormai confermata.

www.strettoweb.com