Situazione di maltempo a dir poco esplosiva in queste ore al Sud italia: Sicilia orientale e Calabria meridionale si sono risvegliate sotto una spessa coltre di nubi che oscura il sole e mantiene le temperature ferme su valori tipicamente autunnali, con gli attuali +22°C di Siracusa e Messina, +23°C di Catania e +25°C di Reggio Calabria.
Le ultime immagini satellitari mostrano in modo evidente come questa copertura nuvolosa provenga da una vasta area temporalesca che sta interessando il mar Jonio, dove la bassa pressione ha già raggiunto i 1009hPa determinando un notevole gradiente barico rispetto al resto d’Italia che già in Calabria e Sicilia ha 1015hPa e sulle Alpi arriva a 1022hPa in un contesto di Anticiclone, mite e soleggiato a margine della grande anomalia di caldo record che sta interessando l’Europa:
Questa situazione peggiorerà bruscamente nelle prossime ore: il ciclone sul mar Jonio assumerà connotati tropicali, la bassa pressione scenderà domani mattina almeno a 1003hPa alimentando forti venti ciclonici intorno al minimo depressionario, come possiamo osservare dalle mappe di seguito:
Anche nella carta sinottica per la prossima notte possiamo notare il cuore caldo del Ciclone Tropicale, che assumerà quindi nelle prossime ore i veri e propri connotati di un Uragano Mediterraneo, un “Medicane” in grado di provocare conseguenze meteorologiche particolarmente estreme nelle zone colpite:
Questa tempesta interesserà già dal pomeriggio di oggi l’estremo Sud dell’Italia, con forti piogge su quasi tutta la Calabria e in buona parte della Sicilia. I temporali più violenti saranno degni dei peggiori uragani oceanici: scaricheranno oltre 300mm di pioggia in 12 ore, ma rimarranno fortunatamente al largo, in mare aperto sullo Jonio, dove si formerà una pericolosissima Squall-Line temporalesca. In serata, però, un fronte temporalesco proveniente dallo Jonio si abbatterà sulla Sicilia orientale, colpendo in pieno Siracusa, Augusta e Catania, fino all’entroterra delle due province, provocando i primi intensi nubifragi.
Però nella prossima notte e nella mattinata di domani, Giovedì 17 Settembre, l’Uragano Mediterraneo si avvicinerà moltissimo alla Calabria orientale, assumendo la classica forma con l’occhio del ciclone sullo Jonio e alimentando forti temporali soprattutto in Provincia di Reggio Calabria e nello Stretto di Messina. Proprio nello Stretto e nel versante nord/occidentale dell’Aspromonte si potranno verificare forti nubifragi con oltre 100mm di pioggia.
Oltre alle piogge e ai temporali, la presenza di un centro di bassa pressione così profondo a pochi metri dalle coste joniche di Calabria e Sicilia alimenterà anche forti venti ciclonici ingrossando sensibilmente il moto ondoso.
Il “clou” del maltempo sarà domani mattina, quando il maestrale soffierà fino a 100km/h nella Calabria jonica e nello Stretto di Messina, mentre sullo Jonio avremo raffiche ancora più forti, fino a 140km/h.
Ma a ridosso delle isole greche, il vento potrebbe persino superare i 250km/h tra Giovedì sera e Venerdì mattina:
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