Ci siamo. Ci siamo quasi. Domani, venerdì 29 novembre, cambia tutto e arriva sull’Italia la seconda ondata di freddo della stagione, dopo quella che la scorsa settimana ha portato la neve con quantitativi da record nel cuore d’Europa, ma stavolta colpirà il Sud tra l’Italia e i Balcani. Altre eccezionali nevicate colpiranno il territorio europeo, in quest’occasione tra le due sponde del mare Adriatico e del mar Jonio. L’epicentro dell’irruzione fredda, infatti, sarà proprio tra le due Penisole italiana e balcanica.
Le mappe aggiornate del modello europeo ECMWF evidenziano in modo molto chiaro la traiettoria dell’irruzione fredda proveniente dai Balcani: un vero e proprio “bolide”, per quanto sarà veloce il suo arrivo a basse latitudini tra venerdì 29 e sabato 30 novembre:
L’aria fredda sarà molto intensa, tipicamente invernale, e i contrasti termici alimenteranno maltempo molto intenso in tutto il Centro/Sud già dalla mattinata di venerdì 29 novembre, con nubifragi diffusi anche se in questa fase il grosso del maltempo sarà ancora sui Balcani:
Nel pomeriggio-sera il maltempo si intensificherà al Sud, in Calabria e Sicilia, e inizierà a fare davvero freddo con le prime bufere di neve a quote collinari in Abruzzo. La neve cadrà abbondante anche in Sila: sarà un evento meteo davvero eccezionale per il Sud Italia a fine novembre.
La giornata più fredda sarà quella di sabato 30 novembre, con maltempo persistente nelle Regioni del medio Adriatico e del basso Tirreno. Le piogge saranno molto intense tra Calabria e Sicilia, con abbondanti nevicate sui rilievi oltre i 1.000 metri di quota. Tra Marche, Abruzzo e Molise, invece, la neve scenderà fino ai 500 metri di altitudine. Possibili grandinate e tornado sulle coste. Massima attenzione.
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