Allerta Meteo – In queste ore stiamo osservando come la perturbazione fredda che ha colpito l’Italia in questi giorni sia ancora presente al Nord, portando neve anche a bassa quota nelle zone Alpine, nella Pianura Padana e negli Appennini Umbro-Marchigiani. Possiamo osservare come ancora le temperature dividano in due l’Italia, con temperature minime sotto lo zero come i -7°C di Carisolo (Trento), i -2,7°C di Belluno, i 0°C di Bologna, i -0,7°C di Parma e i -5,4°C di L’Aquila, mentre al Sud si hanno avute temperature minime come i +9°C di Napoli, gli +8°C di Catanzaro, gli +11,2°C di Reggio Calabria e addirittura i +15,8°C di Palermo.

Nel frattempo, sempre nella giornata odierna lunedì 17 Dicembre, una zona di bassa pressione staziona nell’Italia Centrale con piogge deboli e sparse, le quali, nelle prossime ore, continueranno a spostarsi verso Sud-Est, e che potendo intensificarsi potrebbero portare maltempo nelle regioni meridionali, soprattutto nella Calabria e nella Sicilia Settentrionale, con anche la possibilità di eventi temporaleschi (già in atto nel cosentino).

Nella giornata di domani martedì 18 Dicembre, il tempo migliorerà in tutta in Italia, con piogge residue nella mattina sulla Calabria e Sicilia Settentrionale. Inoltre la perturbazione fredda tenderà ad estendersi per tutta l’Italia, abbassando le temperature in quasi tutto il paese. Questo però, non dovrebbe durare molto, visto che dal pomeriggio/sera di martedì e poi per tutto mercoledì, le temperature tenderanno a risalire, grazie ad un promontorio di alta pressione che si sposterà su quasi tutta l’Italia.

Per mercoledì 19 Dicembre, la stabilità dovrebbe persistere, ad esclusione di una nuova perturbazione proveniente dalla Francia che arriverà sul Piemonte, Liguria e nelle ore successive si diffonderà toccando la Sardegna, Toscana e Lombardia. Al sud continuerà a persistere l’alta pressione mantenendo tempo stabile.

Giovedì 20 Dicembre, dovrebbe vedere la perturbazione diffondersi nelle regioni Centrali e parte delle regioni meridionali. Ma già domani con l’aggiornamento dei modelli meteorologici potremo essere sicuramente più precisi.

 

meteoweb.eu