Allerta Meteo – Arriva sull’Italia la prima delle 3 tempeste atlantiche che caratterizzeranno i Giorni della Merla e il Weekend della Candelora, come già anticipato ieri. L’intensità del maltempo sarà crescente: la seconda tempesta, che colpirà l’Italia Mercoledì 30 Gennaio, sarà più forte della prima (che inizierà stasera e durerà tutta la giornata di domani), ma la terza, quella di inizio Febbraio (Venerdì 1, Sabato 2 e Domenica 3, proprio nel Weekend della Candelora) sarà ancora più estrema. Andiamo con ordine. Oggi le temperature stanno sensibilmente aumentando per il flusso caldo pre-frontale rispetto alla prima tempesta atlantica in arrivo. Già nelle prime ore del mattino abbiamo +14°C a Palermo e Cagliari, +13°C a Chieti, +12°C a Genova, Tarquinia, Bari, Reggio Calabria, Brindisi e Barletta, +11°C a Napoli, Foggia e Termoli, +10°C a Pescara e Jesi.

Già nel pomeriggio/sera, però, il fronte freddo si abbatterà sul Centro/Nord provocando forti piogge e temporali in Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Domani, Lunedì 28 Gennaio, le temperature crolleranno in tutt’Italia e il maltempo sarà particolarmente intenso lungo tutta la fascia tirrenica del Paese, su Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata occidentale, Calabria occidentale e zone interne di Marche, Abruzzo e Molise. Nel pomeriggio ancora piogge e temporali in Sardegna. La neve cadrà lungo tutta la dorsale Appenninica, e in pianura in Emilia Romagna dove potrebbe imbiancarsi Bologna. Sull’Appennino la quota neve calerà durante la giornata, dai 1.000 metri del mattino ai 700 metri del pomeriggio/sera. Anche al Sud le temperature diminuiranno sensibilmente e dal pomeriggio nevicherà anche su Basilicata, Calabria e Sicilia oltre i 9001.000 metri. Tra le città più colpite dal maltempo, Roma e Perugia dove sarà un Lunedì di piogge torrenziali.

Martedì 29 migliorerà su tutto il Centro/Nord ma persisterà forte maltempo al Sud, soprattutto in Campania con nubifragi su Napoli e abbondanti nevicate sull’Appennino oltre gli 800 metri di quota.

Attenzione ai forti venti: soffieranno molto intensi dai quadranti occidentali, un ponente che domani mattina supererà i 100km/h nel Tirreno tra Sardegna e Lazio provocando forti mareggiate sulle coste esposte.

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