La ricerca dei tesori sommersi lungo la costa ionica reggina si intensifica con l’approvazione di fondi regionali per un nuovo progetto di mappatura archeologica subacquea. L’ultima mappatura completa risale al 2006 con il progetto “Archeomar” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ma nuovi ritrovamenti e avanzamenti tecnologici richiedono un aggiornamento.
La Regione si impegna a svolgere iniziative finalizzate a individuare, valorizzare e conservare i beni archeologici sommersi lungo la costa ionica reggina. Obiettivi chiave del progetto includono l’individuazione di nuovi siti archeologici sommersi, il contributo all’aggiornamento dei dati precedenti e la creazione di un censimento completo di tali beni.
Nella delibera votata dalla giunta si sottolinea l’intenzione di mettere a disposizione i dati e le informazioni raccolte per il Ministero della Cultura e gli organi di tutela e vigilanza. Questo progetto non solo mira a preservare il ricco patrimonio storico sottomarino della regione ma anche a condividere le scoperte con la comunità scientifica e il pubblico interessato.
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