Alberi di agrumi, pronti per la raccolta, tagliati e sfregiati: atti denunciati dalla Coldiretti che non esita a definire intimidatori, quanto anche ignobili e vigliacchi, “che offendono il lavoro e i sacrifici degli agrumicoltori”.
È accaduto a Corigliano-Rossano, in località Timparella dove sono state prese di mira alcune aziende. Un ennesimo episodio in questa zona – denuncia Coldiretti Cosenza – che evidentemente “vuole soffocare l’imprenditoria onesta e rendere insicure le campagne”.
Secondo l’associazione di categoria, infatti, da diverso tempo il mondo agricolo è “sotto attacco” della criminalità, che vorrebbe insinuarsi nel settore e che “opera in vari modi mandando questi segnali inquietanti”.
Questi episodi, ribadisce Coldiretti, rendono difficile la quotidianità degli imprenditori agricoli, che insieme all’aumento dei costi di gestione e ai cambiamenti climatici sono anche oggetto di questi gravi fenomeni.
L’autore, o gli autori, del fatto ancora sconosciuti, ma l’associazione di dice certa, conoscendo le capacità investigative delle forze dell’ordine, che saranno assicurati ben presto alla giustizia “per evitare che si possa innalzare il livello di recrudescenza”.
La Coldiretti assicura intanto che non lascerà soli gli agricoltori e sosterrà le loro denunce a difesa del lavoro e della legalità.