Oltre 200 artisti (nobili, cavalieri, dame, armigeri, saltimbanchi, giullari, sbandieratori, musici e mestieranti, attori, mangiafuoco e sputafuoco, giocolieri, istrioni, menestrelli e danzatrici, burattini, ammaestratori di rapaci e trampolisti acrobatici) si daranno appuntamento sabato sera nell’antica Contea di Stilo, insieme a migliaia di turisti e
visitatori, per rinnovare l’antica “fera di Ribusa” e per rivivere e far rivivere le gesta della gloriosa Universitas e quelle legate alla rivoluzionaria vita di Tommaso Campanella, il filosofo della Città del Sole.
Il Palio di Ribusa è il più grande Festival del Rinascimento calabrese. Un evento storicizzato, che ogni anno attira nella città del filosofo Tommaso Campanella migliaia di turisti provenienti da ogni parte della Calabria e del Paese.
Anche quest’anno il tema dell’iniziativa è ispirato alla vita eroica e all’opera del filosofo di Stilo, figlio di Geronimo e Catarinella Martello. “’ “l’arme, la gloria, lo spirto e la carne”, come recita un passo delle Poesie filosofiche del grande frate domenicano, ammiratore e seguace di Bernardino Telesio, il tema che guida l’edizione 2023 della kermesse di Stilo.
E proprio a Campanella è dedicata l’apertura ufficiale dell’evento, con un convegno su “Utopia e libertà nella ricorrenza dei 400 anni della pubblicazione della prima edizione della sua opera più conosciuta, la Città del Sole”.
L’incontro si terrà nel Chiostro di San Giovanni Venerdì 4 agosto alle ore 18,00, con la partecipazione di studiosi del filosofo e la presentazione del volume di Domenico Romeo, “Tommaso Campanella e la Calabria”, da poco in libreria.
Dopo l’apertura delle porte della città, delle botteghe ospitanti i mestieri storici, del mercato, delle taverne e dei giochi e le dimostrazioni di volo dei rapaci, alle 20,00 di Sabato 5 ha inizio la festa con il corteo storico che sfilerà lungo le vie del centro storico. Alle 21, sul sagrato della Chiesa di San Francesco, si dà vita alla rievocazione storica del Palio della Ribusa con la cerimonia di Investitura dei cavalieri, la benedizione dei cavalli e la lettura del Bando. La serata si concluderà intorno alla mezzanotte, in piazza di San Domenico, davanti ai Ruderi dell’ex convento dei Domenicani, dove il giovane Tommaso Campanella, figlio di un ciabattino povero e analfabeta, andava ad origliare le lezioni del grande maestro Zolea, con un evento-spettacolo di teatro di figura di rara e maestosa bellezza. Domenica 6 agosto è la giornata clou, con un evento al Parco della Cattolica, organizzato insieme alla Direzione regionale dei Musei della Calabria, alle 5 del mattino, per aspettare l’alba con le animazioni delle compagnie del palio. Nella mattinata è un susseguirsi di spetta colazioni in tutto il paese, prima del corteo del palio nel pomeriggio alle 17,00 e in continuazione la giostra cavalleresca all’Arena, con la disfida per il drappo artistico tra i cavalieri e i cavalli abbinati ai cinque ex Casali della Contea di Stilo (Camini, Guardavalle, Pazzano, Riace e Stignano) e alla Città di Stilo. Poi, a conclusione, a partire dalle 21,00, il Corteo Trionfale e spetta colazioni per tutta la notte, quando il cielo e la rocca del Consolino si accenderanno dei fuochi di artificio storici.
Il Palio in questi anni è diventato un riconosciuto punto di riferimento nelle iniziative culturali della Regione Calabria.