L’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria, a completamento dell’opera di riorganizzazione ed avvio dei programmi di screening oncologici nella città cetropolitana, avvierà dal 15 luglio lo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina introducendo il test HPV come esame di primo livello con una modalità di esecuzione innovativa, ovvero l’auto-prelievo.
Le modalità di funzionamento del nuovo servizio sanitario di prevenzione verranno illustrate lunedì prossimo, 15 luglio, alle 10.30, nel corso di una conferenza stampa, che si terrà presso la sede dell’Azienda sanitaria provinciale (via Diana, 3), alla quale parteciperanno tra gli altri il direttore dell’Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, il commissario straordinario del Gom, Gianluigi Scaffidi, il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, Sandro Giuffrida, il presidente di Federfarma Reggio Calabria, Natalia Simonetta Neri, e rappresentanti di associazioni di volontariato.
L’Asp di Reggio Calabria offrirà l’HPV-test gratuitamente a tutte le donne residenti dai 30 ai 64 anni di età. La partecipazione allo screening si avvia per mezzo di un sms che la donna riceverà da parte dell’Asp in cui la invita a recarsi presso le farmacie aderenti allo screening per ritirare il Kit di auto-prelievo. Sempre presso le farmacie sarà possibile riconsegnare il test.
Allo screening partecipano anche i medici di medicina generale, in particolare nelle forme Aggregate, le AFT (Aggregazione Funzionale Territoriale) che consegneranno i Kit per lo screening cervice con HPV.
Per le donne che vogliono partecipare e non sono raggiunte dall’SMS, sarà sufficiente telefonare al numero verde 800 184 764 e, dopo invito, recarsi in una delle Farmacie aderenti del territorio o presso le AFT, presso le quali ritirare il kit diagnostico, il modulo del consenso informato, le istruzioni d’uso e la brochure informativa.
I Distributori Farmaceutici trasporteranno tutti i campioni biologici dalle Farmacie al Laboratorio Analisi del Polo Sanitario Reggio Nord di Reggio Calabria. Dalle AFT saranno ritirati dagli infermieri dei punti prelievo.
Il referto sarà inviato a mezzo posta elettronica dal Centro Screening Oncologici dell’ASP di Reggio Calabria direttamente alla cittadina. In caso di negatività, la donna sarà invitata dopo 5 anni, mentre in caso di positività la paziente riceverà una comunicazione telefonica dal Centro Screening Oncologici e verrà invitata ad effettuare ulteriori esami di approfondimento sempre gratuiti.
Il tumore della cervice uterina è causato nel 98% dei casi dall’infezione del Papilloma Virus Umano ed è ancora oggi il quarto tumore più frequente nelle donne. In Italia le donne affette da questa patologia sono 49.800 e ogni anno si registrano 3.100 nuovi casi (dati Globocan 2020). Nell’Asp di Reggio Calabria, dal Registro Tumori, si evince che ogni anno si ammalano di questo tumore circa 92 donne (dati Incidenza tumori dell’utero Registro Tumori 2021 pubblicati)
Il test HPV diviene il test principale, in sostituzione del Pap-test, per la fascia di età dai 30 ai 64 anni; in tale fascia di età, il test HPV è maggiormente efficace nell’identificare precocemente le lesioni a rischio per il tumore del collo dell’utero.