Al MarRC la mostra “Per gli dei e per gli uomini”, l’entusiasmo delle istituzioni cittadine: “Museo sempre più vicino al territorio”
Il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana, Carmelo Versace, insieme al sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, e all’Assessora alla Cultura Irene Calabrò ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione del percorso espositivo curato dal Direttore del Museo Carmelo Malacrino
Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è intervenuto all’inaugurazione della mostra “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, allestita presso il Museo Archeologico Nazionale e curata dal direttore Carmelo Malacrino, dall’archeologa Patrizia Marra e da Angela Bellia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Cnr. All’evento hanno preso parte anche il sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, e l’assessora comunale alla Cultura, Irene Calabrò.
«Non si è mai visto il Museo così tanto vicino al territorio e indissolubilmente legato alle sue dinamiche di crescita. Merito, senza dubbio, va ascritto al direttore Carmelo Malacrino ed al suo staff che, in questi anni, stanno conducendo uno splendido lavoro». Così, Carmelo Versace, ha commentato l’apertura di una mostra che «non conclude, ma rilancia l’attività del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace». Un’iniziativa, per il sindaco metropolitano facente funzioni, che «rappresenta un ulteriore momento di crescita sociale, civile e culturale per la comunità e che costituisce un elemento in più da offrire ai turisti».
L’esposizione “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità” segna l’inizio della programmazione estiva del MaRc. «Anche in questa circostanza – ha concluso Versace – il Museo Archeologico si conferma catalizzatore di eventi di altissima fattura, capace di coinvolgere e riunire alcune fra le più prestigiose istituzioni culturali del Paese. In questo percorso, contrassegnato dalla presenza di oltre 160 opere, si ritrovano reperti provenienti non solo da Reggio, ma anche dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e da quello Regionale di Siracusa. Un viaggio intenso fra sculture antiche, manufatti che trasudano di storia e strumenti musicali che richiamano i suoni greci e romani. Un’altra fantastica e pregevole offerta culturale messa a disposizione di chi vuole conoscere quanto di buono ha da offrire la città di Reggio Calabria».
Su questo aspetto si è soffermato anche il sindaco facente funzioni del Comune, Paolo Brunetti, rimarcando «il prezioso impegno messo in campo dal direttore Malacrino». «I dati dell’ultimo anno – ha detto – indicano una crescita notevole ed esponenziale di visitatori al nostro Museo. Se cresce il MaRc cresce l’intero territorio».
«Sono, quindi, felice di continuare questa fondamentale collaborazione – ha concluso Brunetti – certo di quanto sia importante, per il popolo reggino, riappropriarsi della propria identità con la consapevolezza di quello che si è e di quello che si può essere. Serve la voglia e l’impegno di ognuno di noi per riuscire a mostrare al mondo il volto vero della nostra amata Reggio Calabria».