Pasquale Favasuli ha raggiunto in cielo il suo estimatore più grande e pigmalione che abbia mai avuto : Pasquino Crupi che lo aveva voluto tra i suoi cinque Poeti in piazza. Nato nel 1937 da famiglia di contadini , ha fatto prima il capraio e poi l’operaio della forestale. Recentemente, pur di essere presente alla trasmissione “Nozze d’oro “  è scappato dall’Ospedale di Locri , dove si stava curando con la chemio addosso. Membro dell’Unione Poeti Dialettali , viveva ad Africo dove si svolgeranno i funerali di cui non si sa ancora quando . Tra le sue poesie più applaudite, i “tele novelli “, “a partita du’ palluni” e “a fimmina”, con le quali incendiava le piazze e le manifestazioni pubbliche dove si esibiva. Solo il tempo saprà dire con esattezza il posto che occuperà fra i più grandi poeti della poesia dialettale del 900

Franco Blefari