Una giovane donna di 38 anni è morta ieri ad Africo Nuovo (RC). E si ritorna alla ben nota questione della via Giacomo Matteotti, denominata “Strada della morte”, a causa dell’alto tasso di mortalità per tumore. Una via lunga qualche centinaio di metri dove negli ultimi anni si sono verificate tantissime morti . Tutto questo nonostante l’Arpacal, “Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente” negli anni scorsi abbia escluso che l’aria di questa via potesse essere in qualche modo “contaminata”. Diversi cittadini, da noi interpellati, sono convinti che vadano effettuati controlli rigorosi sulla qualità dell’aria e dell’ambiente anche nei pressi della vicina fiumara La Verde. Alcuni pensano si possa trattare di un tipo di malta speciale impastata con materiali inquinati altri sostengono che si possa trattare di rifiuti tossici radioattivi sotterrati nella fiumara. Di certo è chesu circa 3000 abitanti, negli ultimi decenni, sono decedute quasi tutti con la stessa patologia, centinaia di persone. Madri, padri, figli grandi, piccoli; la morte non ha risparmiato proprio nessuno. Oggi c’è la necessità da parte degli enti preposti di far venire a galla le cause di questa terribile vicenda che continua a colpire con sistematica regolarità.
Antonio Tassone- ecodellalocride.it